1 Settembre 2005
Eventi Pietre dell'identità
Nuove Cattedrali di pietra
La pietra armata, fra tradizione ed innovazione
Veronafiere 2005
40aMarmomacc_ Mostra Internazionale di Marmi, Pietre e Tecnologie
cittadella di Marmo Arte e Cultura 15/19 sett. _ 29sett./02ott. 2005
Palaexpo, 2° piano
Mostra:
Concezione e costruzione della chiesa di Padre Pio
a San Giovanni Rotondo progettata da Renzo Piano
Convegno:
attualità della tradizione stereotomica
e nuove frontiere della architettura contemporanea
promosso da:
VERONA FIERE
REGIONE PUGLIA
PROVINCIA DI FOGGIA
COMUNE DI APRICENA FG
COMUNE DI SAN GIOVANNI ROTONDO FG
In collaborazione con
PROVINCIA DEI FRATI MINORI CAPPUCCINI DI FOGGIA
CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA,
AGRICOLTURA e ARTIGIANATO, FOGGIA
CONFINDUSTRIA PUGLIA
ASSOCIAZIONE INDUSTRIALI DI CAPITANATA
Con il contributo di
FRANCO DELL’ERBA industria marmi Apricena FG
MARMOTEK srl lavorazione marmi Foggia
Coordinamento generale a cura del LABORATORIO PROGETTO CULTURA di APRICENA FG
Premessa
Il completamento e la inaugurazione della nuova Aula Liturgica di Padre Pio a San Giovanni Rotondo, ha aperto uno dei dibattiti più interessanti sulla costruzione di nuove architetture in pietra strutturale (sia in Italia che all’estero).
L’intera opera, progettata dal più importante degli architetti italiani nel mondo, Renzo Piano, è realizzata in marmo e pietra di Apricena, occasione unica per il nostro territorio di promuovere aspetti tecnico costruttivi così eccezionali.
Queste considerazioni hanno promosso la produzione di una mostra sui processi di ingegnerizzazione di un opera così complessa ed in particolare sui dettagli che maggiormente interessano la lavorazione di marmi e pietre, coinvolgendo lo studio Renzo Piano Building Workshop.
L’Ente Fiera di Verona, che da anni è direttamente impegnato per la promozione e valorizzazione dei materiali lapidei nel mondo, anche attraverso l’organizzazione di importanti eventi internazionali sulle culture delle lavorazioni dei marmi e delle pietre nell’architettura contemporanea su espressa richiesta della Provincia, ha messo a disposizione uno spazio di oltre mq. 100 inserito all’interno di un allestimento specifico destinato alle mostre culturali, che comprende, tra l’altro, 5‚6 eventi internazionali dedicati all’uso della pietra nell’architettura e nel design contemporanei, in programmazione per la 40° edizione della Mostra Internazionale dei Marmi e delle Macchine.
La mostra, sarà realizzata con foto, disegni, modelli e la produzione di un piccolo video necessario alla comprensione degli aspetti costruttivi ed architettonici dell’opera: dalla estrazione dei blocchi per la lavorazione dei conci dei grandi archi armati, alla pavimentazione in masselli del grande sagrato; dalle lastre per il rivestimento interno ai grandi elementi che compongono l’alta croce di 42m di altezza fino all’opera scultorea dell’ambone ed agli elementi decorativi che caratterizzano gli interni della cripta, nel cuore della chiesa dove sarà realizzata la nuova tomba del Santo.
L’inaugurazione della mostra sarà occasione per la Amministrazione Comunale di Apricena (su espressa volontà del Sindaco prof. Vito Zuccarino) di conferire la cittadinanza onoraria all’arch. Renzo Piano per la straordinarietà dell’opera realizzata e per il grande slancio restituito al comparto lapideo locale.
La presentazione della mostra, quindi, è solo il primo evento di un progetto di promozione molto più ampio che dovrebbe accompagnare la nuova chiesa di Padre Pio ed il suo illustre progettista Renzo Piano, per l’uso straordinario e diffuso, in ogni sua parte, della Pietra e del Marmo di Apricena.
Un primo passo al quale, necessariamente, far seguire altri eventi capaci di saper evidenziare il connubio singolare tra un’opera così importante per la sua valenza religiosa, un progettista straordinariamente capace per l’architettura contemporanea internazionale ed un materiale che non poteva avere espressione più alta per veicolare la forza, il carattere e l’identità dell’intera Capitanata.
Un passo di grande portata che coinvolge processi produttivi complessi che, per quanto riguarda la chiesa di Padre Pio hanno visto solo una prima esemplificazione della eccezionalità dei processi produttivi di cui è capace questo territorio.
Le stesse ragioni che hanno portato a collaborare le istituzioni ed il governo locale con un partner internazionale così importante per la promozione delle tecnologie di lavorazione del marmo nel mondo come la Fiera di Verona, un appuntamento importante per gli imprenditori, i progettisti e gli operatori del settore.
Quella di Verona è solo la vetrina inaugurale di un progetto di promozione più ampio che accompagnerà questo territorio in un percorso itinerante sia in Italia che all’estero dove poter presentare con la capacità che ci distingue il grande genio costruttivo italiano
Presentazione dell’opera
Ci sono opere che, per loro natura, scandiscono il passaggio di un’epoca; accade così da sempre e la Puglia, sotto questo aspetto, conserva alcuni tra gli esempi più straordinari di questo fenomeno, si pensi a Castel del Monte ed alla sua singolare storia che ha segnato un passaggio fondamentale del XII secolo.
Quella di Renzo Piano per Padre Pio, senza ombra di dubbio, appartiene a questo genere di opere e, in qualche modo, indica nuovi percorsi possibili per l’utilizzazione della pietra in architettura.
Un uso che affonda le radici nella tradizione costruttiva storica ma, nello stesso tempo, sa farsi interprete del proprio tempo nell’introduzione di una cifra tecnologica mai sperimentata prima nelle costruzioni in pietra.
I grandi archi della chiesa di San Giovanni Rotondo gettano le basi di un ponte solido tra la tradizione e la tradizione rinnovata, tra la storia delle grandi cattedrali di Puglia e la contemporaneità delle nuove tecnologie innovative del progetto contemporaneo.
Il grande spazio della Nuova Aula Liturgica di Padre Pio si presenta in tutta la sua leggerezza, quasi appoggiato sul grande sagrato che accoglie le migliaia di pellegrini provenienti da ogni parte del mondo, ma le sue radici affondano con forza nella pietra compatta del territorio di Capitanata.
Una pietra che informa l’intera opera, dal muro al sagrato dagli archi alla grande croce in una sorta di grande manuale delle opportunità che questo materiale sa offrire e che le capacità di Renzo Piano hanno saputo trasformare in occasione di concretezza, evento unico che non poteva ricevere espressione più alta per comunicare con forza la propria identità.
LA MOSTRA
Veronafiere – 15/19 sett. _ 29sett./02ott. 2005
cittadella di Marmo Arte e Cultura, Palaexpo, 2° piano
LA PIETRA ARMATA
concezione e costruzione della chiesa di Padre Pio
progettata da Renzo Piano
Promossa da:
PROVINCIA DI FOGGIA – ASESSORATO ALLE ATTIVITA’ PRODUTTIVE
A cura di: Domenico Potenza
in collaborazione con LPC (LABORATORIO PROGETTO CULTURA)
Il completamento e la inaugurazione della nuova Aula Liturgica di Padre Pio a San Giovanni Rotondo ha aperto uno dei dibattiti più interessanti sulla costruzione di nuove architetture in pietra strutturale (sia in Italia che all’estero).
L’opera di Renzo Piano di cui tanto si parla sulle più importanti riviste di architettura e in dibattiti specializzati, è una sorta di grande mostra delle opportunità di trasformazione della pietra, sia in termini di innovazioni tecnologiche che in termini di qualità dell’architettura che ne scaturisce.
Interamente realizzata in marmo e pietra di Apricena, la chiesa di Padre Pio si presenta come occasione unica, per il territorio di Capitanata, di promuovere un connubio singolare tra una committenza colta, un progettista illuminato ed un progetto così innovativo per contenuti tecnologici ma, nello stesso momento, così fortemente radicato nella tradizione costruttiva di questi luoghi. Sono queste le ragioni che hanno spinto la Provincia di Foggia, unitamente alla città di Apricena, a promuovere l’idea di allestire una mostra sugli aspetti tecnico costruttivi della nuova Basilica ed in particolare sui dettagli che maggiormente interessano la lavorazione di marmi e pietre.
L’inaugurazione della mostra sarà occasione per la Amministrazione Comunale di Apricena di conferire la cittadinanza onoraria all’arch. Renzo Piano per la eccezionalità dell’opera realizzata e per il grande slancio restituito al comparto lapideo locale.
La mostra
I materiali della mostra saranno presentati su una superficie di 30 pannelli circa 70×100, che riproducono immagini e disegni dal progetto alla realizzazione dell’opera. Un plastico di inquadramento complessivo dell’opera ed alcuni modelli di studio che ne mostrano i dettagli costruttivi, oltre alla presentazione di un video (3 min. in ripetizione automatica) completeranno l’allestimento della mostra
Il tavolo dei materiali
Sulla superficie di un ampio tavolo (di dimensioni 2mx2m circa), saranno replicati alcuni dei materiali e delle lavorazioni che caratterizzano gli aspetti costruttivi principali dell’opera.
Una opportunità concreta da fornire al visitatore per “toccare con mano” i marmi e le pietre di Apricena, come unico materiale diffuso in ogni parte della chiesa e chiave di lettura espressiva dell’intero progetto.
Il catalogo
tutto il materiale sarà raccolto in un catalogo di grande formato, pubblicato, per l’occasione, in italiano/inglese nel quale saranno riportati, in particolar modo, gli aspetti tecnico-costruttivi dell’intero apparato lapideo dal momento dell’estrazione dei massi fino al dettaglio delle lavorazioni artistiche.
IL CONVEGNO
Veronafiere, sabato 1 ottobre ore 15.00
cittadella di Marmo Arte e Cultura, Palaexpo, 2° piano
LA RINASCITA DELLA PIETRA STRUTTURALE
attualità della tradizione stereotomica
e nuove frontiere della architettura contemporanea
Promosso da
REGIONE PUGLIA – PROVINCIA DI FOGGIA
A cura di:
FACOLTA’ DI ARCHITETTURA DEL POLITECNICO DI BARI
ASSESSORATO ALLE ATTIVITA’ PRODUTTIVE
DELLA PROVINCIA DI FOGGIA
Coordinamento generale LPC – LABORATORIO PROGETTO CULTURA di APRICENA FG
La Fiera di Verona dedica annualmente al marmo e alla costruzione uno dei suoi eventi più prestigiosi: Marmomacc. Divenuto osservatorio privilegiato e luogo di dibattito per architetti, ingegneri, università e operatori, questo evento propone per l’edizione del 2005 il tema della costruzione strutturale in pietra nell’architettura.
L’assenza quasi totale di un’architettura contemporanea a carattere murario, che faccia uso esteso, secondo tecniche aggiornate, di una forma architettonica continua e portante (o almeno collaborante) non può che apparire prevalentemente dettata dall’egemonia di modelli culturali generati nelle aree a maggiore concentrazione di ricerca tecnologica.
La permanenza di una sapienza costruttiva come la stereotomia legata alla soluzione di complessi problemi costruttivi con materiali lapidei, praticata nei livelli più alti della cultura artigiana e ancora viva nell’opera dei Compagnons du Devoir in Francia può trovare nella modellazione informatica con macchine a controllo numerico computerizzato lo strumento per recuperare l’unità sia teorica che pratica del processo ideativo-esecutivo dell’opera architettonica.
A questa ricerca si accompagnano grandi esperienze innovative, come l’Aula Liturgica di Padre Pio di Renzo Piano, nelle quali la costruzione strutturale in pietra si avvale della collaborazione tra acciaio e materiale litico nella forma di struttura unitaria precompressa per dar vita a nuove, audaci soluzioni costruttive e architettoniche.
Su questi temi il convegno lega in un unico dibattito i contenuti di due mostre presenti a Marmomacc.
La prima mostra è dedicata all’arte della stereotomia e all’opera della antica associazione francese degli scalpellini Compagnons du Devoir. In questa occasione verrà presentata un’opera sperimentale, progettata dalla Facoltà di Architettura del Politecnico di Bari insieme ai Compagnons du Devoir, una scala elicoidale che mettendo insieme la tecnica stereotomica con quella della pietra armata precompressa vuole unire tradizione e innovazione, lanciare un ponte fra il passato e il futuro.
La seconda mostra sulla pietra armata è dedicata all’opera di Renzo Piano a S. Giovanni Rotondo nella quale la geniale soluzione lapidea sarà presentata nelle sue principali sequenze dal progetto alla realizzazione, un’opera complessa, realizzata interamente in pietra di Apricena che ha sfidato la forza di gravità nella estensione dei suoi archi tra i più grandi del mondo.
Partecipano al convegno esperti internazionali in un tavolo di confronto sul passato e sul futuro della stereotomia e della pietra strutturale, ritornati in questi anni a una nuova creativa ascesa.
Presentazione dell’iniziativa
Avv. Luigi Castelletti – Presidente di Verona Fiere
Dr. Alessandro Frisullo – vice presidente della Regione Puglia
Coordinamento del convegno
Prof. Claudio D’Amato
Facoltà di Architettura del Politecnico di Bari
A) Formazione e ricerca
Prof. Joël Sakarovich
Paris, École d’Architecture Paris Malaquis, Laboratoire Gèometrie-Structure-Architecture
Richard Simonnet
Direttore dell’Istitut Superieur de Recherche et de Formation aux Metiers de la Pierre di Rodez (Aveyron, Midi Pirènèes)
Ing. Marc Vinches
Ecole des Mines d’Alès, Equipe Gènie Civil : Gèotechnique et Ouvrages Centre des Matèriaux de Grande Diffusion
Escalier Ridolfi
B) Progetto e sperimentazione
Prof.Amerigo Restucci
Consiglio Direttivo della Biennale di Venezia
Prof. Alfonso Acocella
Facoltà di Architettura di Ferrara
Ing. Maurizio Milan
Favero & Milan ingegneria, Venezia
11 Novembre 2010, 14:17
ing. andrea pullia
Sono stato da sempre interessato alla pietra.
Attualmente sto realizzando un convegno “strutturale” sulla chiesa di padre Pio. Nel passato ho già proiettato delle immagini sulla vita, in diverse sale alla presenza delle massime autorià della città di Messina e del Kiwanis.
Mi permetto comunicare che sono il Presidente del Club Kiwanis Peloro di Messina oltre che ingegnere civile edilie, con studio tecnico in Via don Luigi Sturzo, 38 del comune di Villafranca Tirrena (Me). Vi sarei particolrmente grato se potreste inviarmi, al più presto, qualcosa sulla chiesa, mentre veniva realizzata, qualcosa di progettuale ecc. grazie Andrea Pullia