27 Giugno 2016
Design litico
La Corona di Bellinzona
Lo scorso 1 Giugno è stata presentata la Scultura commemorativa dedicata ai Castelli di Bellinzona in occasione della giornata d’inaugurazione della Galleria Alp Transit (galleria di base del San Gottardo (GBG), il tunnel ferroviario più lungo del mondo) alla quale hanno partecipato una dozzina di Capi di Stato e di Governo. La scultura ha la forma di una corona a bordi merlati impreziosita da pietre preziose e avvolta da una rete di barre metalliche di acciaio inox. La corona rappresenta idealmente l’essenza stessa della confederazione difensiva dell’area alpina.
La geometria della corona è una sezione orizzontale di un iperboloide di rotazione generato dalla ripetizione polare di quaranta segmenti rettilinei attorno ad un centro. La geometria globale è identificata dalle barre metalliche e la corona propriamente detta è realizzata in granito ticinese e sessanta cristalli di Swarovski. Per riuscire a realizzare la particolare forma geometrica della corona sono stati usati i più innovativi sistemi CAD-CAM di modellazione tridimensionale e lavorazione robotica. L’opera è un invito a pensare all’innovazione guardando alla tradizione in un connubio perfetto che lega il futuro al passato in relazione biunivoca e senza soluzione di continuità.
Immagini delle fasi di lavorazione
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Il tempo si ferma e si trasforma in una rete metallica che sospende nel vuoto, quasi in assenza di gravità, la corona granitica in un’iperbole senza principio né fine. Il progetto è a cura di Giuseppe Fallacara del New Fundamentals Research Group e la realizzazione è a cura dell’azienda ticinese Generelli SA di Rivera (Monteceneri).
Il video lavorazione con Waterjet
di Maurizio Barberio