13 Febbraio 2016
News
La pietra tra tradizione e innovazione
Laboratorio
(ph. Alfonso Acocella)
Sono aperte le procedure di selezione per la partecipazione al Laboratorio “La pietra tra tradizione e innovazione” per l’a.a. 2015-16, che si svolgerà a Roma dal 22 al 27 febbraio 2016.
Titolo
La pietra tra tradizione e innovazione
Tema
Il Laboratorio propone un’attività formativa sul tema delle strutture in pietra tramite un’esperienza di studio, progettazione e applicazione. Partendo dagli ambiti della stereotomia e delle tecnologie costruttive, verranno studiate soluzioni tradizionali e innovative con particolare attenzione agli aspetti prestazionali e della posa in opera: si tratta di un momento di confronto sulla cultura artigiana che attraverso la perizia tecnica e la conoscenza del materiale garantisce all’architettura un elevato standard qualitativo.
Il Laboratorio, che prevede lezioni ex-cathedra, attività manuali e visite, sarà svolto sotto la guida di esperti internazionali supportati da docenti del Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi Roma Tre, da docenti di altre sedi universitarie, oltre che da liberi professionisti e scultori.
Obiettivi formativi
Obiettivo del Laboratorio è di trasmettere agli studenti gli strumenti e le tecniche per l’implementazione delle conoscenze relative a un materiale da costruzione al contempo antico e moderno. Il momento di maggiore importanza del Laboratorio sarà costituito dalla fase di lavorazione di un elemento lapideo per la realizzazione di un componente strutturale: l’esperienza diretta consentirà allo studente di aumentare la consapevolezza riguardo alla correlazione tra la fase ideativa e quella costruttiva.
Organizzazione del Laboratorio
Il Laboratorio sarà articolato in due parti indipendenti che prevedono attività parallele:
1. Taller de cantería. Coordinato dal prof. Enrique Rabasa Diaz della Universidad Politecnica di Madrid, si svilupperà in 5 giorni (durata complessiva di 25 ore) e porterà alla realizzazione di un componente strutturale tradizione in pietra;
2. Nuovi spazi cupolati in pietra. Coordinato dal prof. Giuseppe Fallacara del Politecnico di Bari, si svilupperà in 2 giorni (durata complessiva di 10 ore) e consentirà di assemblare un struttura voltata in pietra con elementi precedentemente predisposti.
Le prime ore di ogni giornata saranno dedicate a comunicazioni ed interventi di carattere teorico estese ad entrambi i laboratori.
Posti disponibili
Il numero massimo degli iscritti è di 15 allievi per il Taller de cantería e di 10 allievi per i Nuovi spazi cupolati in pietra.
Il numero minimo necessario per l’attivazione è di 5 allievi per il primo e di 3 allievi per il secondo Laboratorio.
Requisiti per l’ammissione
Studenti, di tutti i corsi di laurea, del Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi Roma Tre. Nell’ambito della stessa università, saranno ammessi in qualità di uditori dottorandi e studenti di master. Gli studenti ammessi al Laboratorio dovranno munirsi di mascherina, guanti, scalpello e mazzuolo secondo le specifiche che verranno indicate.
Luogo
Roma, ex Mattatoio
Periodo
Lunedì 22 – sabato 27 febbraio 2016
Responsabile scientifico
Michele Zampilli, Università degli Studi Roma Tre
Docenti e tutors
Alfonso Acocella, Università degli Studi di Ferrara
Adolfo F. L. Baratta, Università degli Studi Roma Tre
Maurizio Barberio, Politecnico di Bari
Paola Brunori, Università degli Studi Roma Tre
Riccardo Butini, Università degli Studi di Firenze
Marco Canciani, Università degli Studi Roma Tre
Micaela Colella, Politecnico di Bari
Vittorio Di Turi, Architetto e scultore
Giuseppe Fallacara, Politecnico di Bari
Luigi Franciosini, Università degli Studi Roma Tre
Enrique Rabasa Diaz, Universidad Politecnica de Madrid
Miguel Sobrino Gonzales, Universidad Politecnica de Madrid
Segreteria organizzativa
Giulia Brunori, Università degli Studi Roma Tre
Alice Cretarola, Università degli Studi Roma Tre
Proponenti
Università Roma Tre, Dipartimento di Architettura
Dottorato consortile Argonauti Università Roma Tre e Politecnico di Bari, “Architettura: innovazione e patrimonio”
Master “Restauro architettonico e cultura del patrimonio”, Università degli Studi Roma Tre
Partner
Universidad Politecnica de Madrid
Pimar Italian Limestone, Cursi (LE)
Ateliers Romeo s.r.l. di Luc Tamborero e c., Trani (BT)
Studio Arte de Tomassi, Roma
Crediti Formativi Universitari ed impegno richiesto
Per la frequenza del corso (90% delle presenze) saranno riconosciuti 4 CFU ai partecipanti al Taller de cantería e 2 CFU ai partecipanti a Nuovi spazi cupolati in pietra.
Sarà inoltre richiesto ai partecipanti la produzione dei seguenti documenti da sviluppare individualmente o in piccoli gruppi, previo accordo con i docenti responsabili all’inizio delle attività:
1) Una relazione su tutte le lezioni svolte di circa una pagina per ciascun intervento.
2) Un book di schizzi e disegni quotati volti a documentare l’attività dei laboratori.
3) Un video di tutte le attività dei laboratori.
Presentazione della domanda di ammissione
La domanda di ammissione potrà avvenire, dal 15 gennaio 2016 al 22 gennaio 2016, inviando il modulo allegato al presente bando compilato in ogni campo usando la casella di posta elettronica d’ateneo (nome.cognome@stud.uniroma3.it) agli indirizzi adolfo.baratta@uniroma3.it con oggetto “Candidatura Laboratorio”.
Selezione dei candidati
Qualora il numero di domande di ammissione sia superiore ai posti disponibili, la selezione sarà effettuata tramite colloquio individuale valutando il profilo accademico, il numero di esami sostenuti e la media voto.
Esiti della selezione
L’elenco degli studenti selezionati sarà comunicato alla segretaria didattica per la pubblicazione su sito e bacheche. La graduatoria dei candidati e i nominativi dei vincitori verranno comunicati con avviso pubblicato sul sito del Dipartimento www.architettura.uniroma3.it entro il 25 gennaio 2016. I candidati vincitori saranno anche avvisati per email e dovranno dare assenso di partecipazione entro il 28 gennaio 2016.
Quota d’iscrizione
Non è previsto alcun contributo economico purché i partecipanti siano forniti degli strumenti di lavoro necessari.
Casella postale del docente proponente per la ricezione delle candidature
adolfo.baratta@uniroma3.it