2 Giugno 2007
Opere di Architettura Pietre dell'identità
Edificio per uffici e servizi ASM a Pontevico, Brescia
Gianfranco Sangalli, Camillo Botticini, Donato Aquilino
La planimetria generale
Frutto del lavoro di Sangalli, Botticini e Aquilino l’edificio per uffici e servizi Asm presso Brescia s’affianca all’autostrada con un paramento prezioso e stereometricamente controllato.
Con intento quasi ossimorico, s’accostano solido/leggero, spesso/sottile, statico/dinamico, orizzontale/verticale, accrescendo sensibilmente curiosità e piacevolezza visiva: la massività della pietra basamentale combina infatti con interni liquidi di bianchi e cristalli; la sua profondità ed il suo radicamento al suolo sono esaltati dal distacco della copertura risultante in affaccio come lama metallica sottile; la fermezza suggerita dai suoi tratti ed intervallata da varchi ritmati ne scandisce il superamento al passaggio veloce delle auto; ancora l’orizzontalità ribadita dai corsi dei conci è negata dagli scatti puntuali al cielo del coperto.
Agli angoli dell’impianto geometrico di base il vuoto diviene regola per gli accessi. Si creano come misurate depressioni d’aria invitanti all’ingresso. La doppia altezza degli spazi al pubblico riconosce le diversità di ruolo degli ambienti in pianta.
L’affaccio verso autostrada
La scelta stessa del materiale litico prolunga una volta di più la tradizione del suo accostamento alla valenza pubblica, tipico forse in modo speciale dell’area italiana e latina.
La trama orizzontale è segnata dall’irregolarità d’altezza dei conci, nella quale si trovano le occasioni dimensionali per asole vetrate di contributo d’aria e luce. Ciascuna di esse fornisce lo spunto quasi ludico per dichiarare l’asportazione della materia in favore dei varchi all’attraversamento fisico e/o visivo.
Il Serizzo è la l’essenza litica prescelta sugli affacci; granitoide puntinato di grigio e azzurro, è il vestito solido dei setti integranti strutturalmente la pianta libera entro cui si distribuiscono gli uffici.
Per le sue caratteristiche prestazionali rimandiamo al sito delle pietre del Verbano Cusio Ossola (negli spazi riservati ai Materiali), definenti nei nomi delle località le aree tipiche d’estrazione poco lontane dal sito dell’intervento, tanto da poter asserire che la scelta sia ricaduta con gesto condiviso d’appartenenza al luogo su pietra locale.
Il paramento lapideo
Committente: ASM Brescia
Progetto: 1998
Realizzazione: 2001
Gruppo di progettazione: Gianfranco Sangalli, Camillo Botticini, Donato Aquilino
con Claudia Mistretta, Mauro Agosti, Federico Omodei
Fotografia: Giorgio Goffi, Giovanni Rasia dal Polo
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di Alberto Ferraresi
(Visita il sito di Botticini architetti)
(Visita il sito del Verbano Cusio Ossola)