14 Luglio 2015
Opere di Architettura
Carl Fredrik Svenstedt
Stone House
Lubéron, Francia, 2011
La casa per vacanze di Carl Fredrik Svenstedt si trova nel Parco Naturale del Lubéron presso il piccolo centro di Villars. È costruita attigua a una vecchia casa colonica in rovina, di cui ha inglobato le vestigia dei muri di pietra a conci irregolari. I materiali usati sono il cemento, il legno di larice, ma principalmente la Pierre du Pont du Gard, una pietra calcarea sedimentaria un po’ arenosa, ricca di residui fossili di colore biondo miele che risale all’era terziaria, ovvero a 15 milioni di anni fa. Il suo bacino di estrazione è situato a una ventina di chilometri da Nîmes e le cave principali sono localizzate nei territori di Vers e Castillon. Impiegata in edilizia fin dall’antichità deve la sua notorietà al celebre acquedotto romano di Pont du Gard.
Il patio
Il principale problema costruttivo dell’edificio è stato causato dalle fondazioni. La casa infatti si trova su un terreno argilloso che tende a dilatarsi o contrarsi a seconda dei periodi piovosi o secchi, rendendo instabili le murature; ciò che spiegherebbe lo stato di degrado dell’edificio preesistente. Per ovviare a questo grave inconveniente si è provveduto a portare le fondazioni del nuovo edificio fino a tre metri di profondità per appoggiarlo con setti murari e pilastri in cemento agli strati solidi di terreno. Le pareti del nuovo edificio sono state realizzate con blocchi della pietra sopra descritta di 50×50×200 cm impilati orizzontalmente. Poiché l’edificio si trova in zona sismica i tecnici degli uffici competenti hanno imposto che per rendere solidali i blocchi impilati venissero rinforzati con pilastri di cemento.
La parete massiva che delimita la zona notte
Questa misura, pur considerata inutile dalle maestranze di cantiere, ha portato a praticare dei fori nei blocchi di pietra dentro i quali è stato colato cemento rinforzato da ferri, rendendo in tal modo i pilastri così ottenuti all’interno del muro solidali con le fondazioni. Le murature di pietra dello spessore descritto sono lasciate a vista sia all’esterno che all’interno in quanto risultano in grado di esercitare inerzia termica sufficiente all’equilibrio climatico all’interno dell’edificio nelle stagioni calde e fredde, senza ricorso a rivestimenti di materiali isolanti. Per i muri pericolanti del vecchio edificio si è provveduto alla loro stabilizzazione grazie al sistema di vasche di cemento approntate per la realizzazione della piscina.
Pianta e sezione A-A’ Clicca per ingrandire
Scheda tecnica
Titolo dell’opera: Stone House
Indirizzo: Saint-Philibert, Villars, Francia
Data di progettazione: 2010
Data di realizzazione: 2011
Committente: Privato
Progettazione: Carl Fredrik Svenstedt
Design team: Tae In Kim
Direzione lavori: Carl Fredrik Svenstedt
Strutture: Beccamel Mallard, Francia
Impresa di costruzione: Les compagnons du Barroux, Francia
Materiali lapidei utilizzati: Pietra di Pont du Gard
Fornitura pietre: Pro’Roch, Francia
Per una documentazione completa dell’opera Download PDF
Rieditazione tratta da Re-Load Stone, a cura di Vincenzo Pavan pubblicato da Marmomacc