novembre 2024
L M M G V S D
« Dic    
 123
45678910
11121314151617
18192021222324
252627282930  

Ultimi articoli

Ultimi commenti

Rubriche

Pubblico dei lettori

 

rss

 

 

25 Giugno 2015

Opere di Architettura

ADALBERTO LIBERA
Unità di abitazione orizzontale nel quartiere Tuscolano
Roma, Italia, 1950-­1954


© Vincenzo Pavan

Adalberto Libera (Villa Lagarina, Trento 1903 – Roma 1963) è stato uno dei più originali protagonisti sulla scena dell’architettura italiana del Novecento. Noto internazionalmente per l’opera svolta durante gli anni Trenta, dopo la sua precoce adesione a una delle formazioni professionali più vivaci e attive in Italia alla fine del decennio precedente, il Gruppo7, Libera svolge una intensa e significativa attività dopo il 1945. Conciliando felicemente l’impegno professionale con l’attività di insegnante, Libera, dal 1947 circa, inizia a lavorare per l’INA Casa, l’istituto che tanto ha contribuito alla ricostruzione post-­?bellica dell’Italia e tante opportunità di lavoro ha offerto agli architetti formatisi negli anni del fascismo.


© Vincenzo Pavan

Il progetto per il quartiere Tuscolano a Roma, ovvero l’unità di abitazione orizzontale costruita tra il 1950 e il 1954, è il frutto migliore del lavoro svolto da Libera per INA Casa.
Originale tentativo di fondere la tipologia dell’unità di abitazione con un tessuto di basse residenze di ispirazione mediterranea e nord-?africana, il complesso del Tuscolano rappresenta un episodio di assoluto rilievo nella storia dell’architettura italiana del Novecento ed è un documento storico eloquente per comprendere come il nostro Paese affrontò l’opera della ricostruzione post-bellica.


© Archivio Libera

Nel complesso del Tuscolano il paradigma mediterraneo viene declinato in maniera da esprimere il dialogo tra modernità e tradizione. Da un lato infatti le coperture delle case e degli spazi comuni sono in cemento armato e seguono forme e spessori che concorrono a dichiararne la modernità. Dall’altro invece il recinto comune è un arcaico muro “alla romana”, realizzato in grossi blocchi sbozzati che ricorda invece una dimensione tattile da mantenere anche nella nuova architettura.

Vai Premio Internazionale Architetture di Pietra XIV edizione

commenti ( 0 )

stampa

torna su