5 Agosto 2013
News
Tensegrilithic
Il prototipo “Tensegrilithic” nasce dalla volontà di creare la prima tensegrità utilizzando materiali lapidei. Il termine inglese “Tensegrity”, coniato nel 1955 dall’architetto Richard Buckminster-Fuller, deriva dalla combinazione delle parole “tensile” ed “integrity”. Esso caratterizza la capacità di un sistema di stabilizzarsi meccanicamente tramite forze di tensione e di compressione che si ripartiscono e si equilibrano fra loro. Compressioni e trazioni si equilibrano all’interno di un sistema vettoriale chiuso.
Le strutture di tensegrità sono costituite da barre rigide e cavi flessibili. I cavi costituiscono una configurazione continua che comprime le barre disposte in maniera discontinua in seno ad essa. Le barre o puntoni litici, a loro volta, spingono verso l’esterno i cavi.
I vantaggi della struttura di tensegrità sono:
la resistenza dell’insieme supera di molto la somma delle resistenze dei singoli componenti;
la leggerezza: a parità di capacità resistenza meccanica; una struttura di tensegrità presenta un peso ridotto della metà rispetto a una struttura a compressione;
la flessibilità del sistema è simile a quella di un sistema pneumatico. Ciò consente una grande capacità di adattamento reversibile ai cambiamenti di forma in equilibrio dinamico. Inoltre, l’effetto di una deformazione locale, determinata da una forza esterna, viene modulato da tutta la struttura minimizzandone in tal modo l’effetto;
l’interconnessione meccanica e funzionale di tutti gli elementi costitutivi consente una continua comunicazione bidirezionale al pari di un vero e proprio network.
Azienda
Iannone Marmi Snc Corato
Via della Macina, 74 Corato Bari?
infoiannonemarmi@libero.it – tel. 080 872 2622
Progetto
Prof. Arch. Giuseppe Fallacara (Dipartimento DICAR – Politecnico di Bari)
Arch. Marco Stigliano (Dipartimento DICAR – Politecnico di Bari)
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18 Ottobre 2013, 21:22
2S
Non mi spiego la volontà di applicare/appiccicare forme e linguaggi non propri della pietra, ma di altri materiali (come l’acciaio). Mi sembra una buffa forzatura, in cui il materiale litico ne esce a mio parere mortificato. Andando a cercare sul web foto reali del prototipo, vedo che è stato si realizzato, ma ovviamente in legno (per ora). Aspetto, con giustificata ansia, di vedere se questa volontà di creare la prima tensegrità litica troverà un esito reale (se i sogni son desideri, a volte anche i desideri sono sogni). Complimenti comunque per il blog, molto interessante!!!