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8 Aprile 2013

Design litico

Il design d’autore per la pietra di LITHEA


Lavabo Ciuri, design Marco Piva

Nasce nel 2008, da un’idea di Patrizia Furnari, il nuovo brand di interior design LITHEA, un progetto che prende vita da una collaborazione con l’azienda MGM FURNARI, realtà siciliana attiva dal 1960 nel campo della lavorazione dei materiali lapidei.
Il nuovo gruppo LITHEA sceglie la strada della sperimentazione all’insegna di un artigianato al servizio del progetto di design; un progetto d’autore che vede il dispiegarsi di una stretta collaborazione tra azienda e designer, capace di dare valore aggiunto al prodotto aziendale e di porre il design e il suo progettista come motore del progetto che spinge l’azienda a varare nuovi orizzonti formali, funzionali e tecnologici.
Il nome LITHEA si lega nel corso di questi anni ad abili designer attraverso i cui progetti l’azienda apre la realtà artigianale locale al panorama internazionale; è grazie a tale strategia progettuale e produttiva che LITHEA propone forme innovative sia per l’ambiente bagno che per gli altri spazi dell’abitazione, offrendo un’ulteriore dimostrazione che la pietra, negli ultimi anni, sta partecipando a pieno titolo all’evoluzione del design materico in chiave contemporanea.

Michele De Lucchi, Marco Piva e Fabio Fazio per nuovi rivestimenti lapidei


Rivestimento Petra, design Marco Piva

Il rivestimento parietale si rinnova attraverso l’utilizzo del materiale tradizionale per eccellenza, la pietra.
È il marmo, in particolare, la materia scelta da LITHEA per le piastre di rivestimento proposte alla sua clientela, un rivestimento parietale lapideo che si sostituisce al più tradizionale ceramico o marmoreo liscio per gli ambienti del bagno e della cucina. La nuova proposta nasce per avvolgere gli ambienti domestici in una nuova, suggestiva, atmosfera; le stanze della casa, dal salotto, alla sala da pranzo, alla stanza da bagno, vengono ridisegnate dalle nuove superfici parietali. Gli elementi di rivestimento, lavorati superficialmente, divengono allo stesso tempo nuovo complemento d’arredo, strato protettivo parietale e superficie facilmente lavabile.
I designer italiani Michele De Lucchi, rinomato progettista e professore presso il Politecnico di Milano, Marco Piva, fondatore, nel 2002, di “Atelier Design” e Fabio Fazio, responsabile del progetto di design dell’azienda, attraverso personalità e metodologie progettuali diverse, scelgono e studiano individualmente composizioni di cromia marmorea e texture di superficie avvalendosi dell’esperienza decennale derivante dall’azienda MGM FURNARI, capace di unire felicemente artigianalità dell’uomo e processi produttivi automatizzati.
Nel 2009 Michele De Lucchi sceglie la pietra lavica per disegnare sulla sua superficie nera un “decoro geologico” in forma di disegno geometrico composto da tre semplici moduli ripetibili che giocano sull’effetto della pietra dato dalla conformazione cristallina interna della lava, ormai indurita.


Decoro geologico, design Michele De Lucchi

[photogallery]lithea_album_1[/photogallery]

Nel 2010 Marco Piva progetta il rivestimento Petra, in marmo Grigio Billiemi; uno studiato gioco tra venature della pietra e disegno inciso che arricchisce le lastre di ondulazioni a contrasto, modulate dall’alternanza di effetti satinati o sabbiati, lucidi od opachi.
Due anni dopo, in occasione del Salone del Mobile, Piva progetta tre texturizzazioni superficiali per moduli quadrati in marmo bianco Carrara, bianco Fenice, pietra Lavica, marmo Nero, grigio Luna e crema Tunisi: Morse, Digital Flower e Quark, un affascinante e mutevole ritmo di contrasti tra luci ed ombre che arricchiscono l’ambiente domestico di nuovi linguaggi decorativi.
“Ho sempre considerato il marmo e la pietra non come materia inerte, ma come materia viva e reattiva, come volumi e superfici da modellare, incidere, texturizzare” dice lo stesso Piva. Così Morse riprende il ritmo dei codici QR, necessari ai nuovi processi di lettura digitale delle informazioni, Digital Flower compone delicati disegni floreali attraverso una serie di forature superficiali, Quark propone una superficie animata da tracce simili a quelle lasciate dalle particelle subatomiche.
Il rivestimento Round è invece un prodotto della creatività di Fabio Fazio che, attraverso la composizione di piccoli tasselli cilindrici che fuoriescono dalla superficie di marmo, crea tre moduli componibili caratterizzati, anch’essi, da una rinnovato ricamo superficiale. L’artificialità di quest’ultimo si oppone ad altre tre proposte, identificale dalle loro superfici avvolgenti e dall’effetto naturale: sono le texture Bolle, Trame e Dune.

L’innovazione del design per l’ambiente bagno


Ciottolo, design Fabio Fazio

[photogallery]lithea_album_2[/photogallery]

Il lavabo, uno dei due elementi d’arredo per eccellenza della stanza da bagno insieme alla vasca, nuovo simulacro della purificazione corporea, diviene scultura lapidea dal design ricercato e dalle forme sinuose e avvolgenti. Negli ultimi anni il progettista designer ne studia l’evoluzione formale, materica, cromatica associando il proprio nome a ciascun progetto oltre che a quello dell’azienda; si viene così a creare un trinomio identificativo di ciascun prodotto.
LITHEA decide di dedicare gran parte delle proprie produzioni a questo oggetto così ricco di modalità di utilizzo, di posizionamenti all’interno dell’ambiente che lo accoglie e, di conseguenza, di forme, materiali, colori.
Marco Piva per LITHEA propone tre progetti in cui il marmo bianco di Carrara e il grigio Billiemi sono protagonisti incontrastati. Sono i lavabi Unna, Naca e Ciuri, tre lavabi dalle forme sinuose scavate nel marmo e disegnate dalle sue venature che rendono ciascun pezzo unico e irripetibile. Unna è un pilastro modellato superiormente in forma ondulata, è un ripiano dalla superficie sinuosa, è un foglio ondulato di marmo; Naca richiama forme antiche, anch’esse lavorate secondo curvature differenziate; Ciuri, segnalato ADI Design Index nel 2011, è un nobile semicilindro in marmo sul quale poggia, a sbalzo, un fiore marmoreo (“ciuri” in dialetto siciliano) che riceve l’acqua da una colonna in acciaio.
La forma organica, la superficie levigata e le venature del marmo caratterizzano i Ciottoli disegnati da Fabio Fazio, delle grandi pietre morbide che accolgono l’acqua al loro interno; l’organicità dei Ciottoli si geometrizza nei lavabi le Dune e le Curve, la fonte è ancora una volta la natura, del materiale e dell’elemento di ispirazione, ma la loro forma si rinnova componendosi di singoli elementi piani nel caso delle Dune, di un unico concio scavato in un triangolo isoscele in quello delle Curve.
Lavabi, quelli di LITHEA, che si configurano come vere opere d’arte capaci di rinnovare in maniera non invasiva ma assolutamente incisiva gli ambienti che vanno ad accoglierli.

di Sara Benzi

Vai a Lithea

Aggiornata la Lithospedia Interior Design con le collezioni in pietra di Lithea

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