12 Dicembre 2011
Osservatorio Litico
Longhi Architects,
Pachacamac House, Pachacamac,
Perù 2008
Architettura e paesaggio
Da sempre in Perù l’attività edificatoria è strettamente connessa alle caratteristiche del contesto: dapprima veniva l’individuazione del sito, poi l’esecuzione dell’opera – fermamente subordinata alle proprietà geomorfologiche e climatiche del luogo – attraverso un processo costruttivo efficiente che garantiva l’ equilibrata integrazione tra opera artificiale e paesaggio naturale, come dimostrano le straordinarie testimonianze archeologiche del paese.
Il muro esterno e la corte interna
La realizzazione della casa Pachacamac adombra questo tradizionale approccio culturale.
Una coppia di anziani filosofi, in cerca di un rifugio per trascorrere l’età della pensione, ha individuato personalmente l’area per l’ edificazione della “loro” dimora: una piccola collina circondata da montagne, a 40 Km a sud della capitale, in una zona rurale ricca di reperti archeologici pre-incaici e priva di qualsiasi urbanizzazione; un paesaggio estremo che ricorda l’assolata preistoria di “2001 Odissea nello Spazio” ma che al contempo rimanda alla fascinazione di una natura dominante e indifferente alla transitorietà dell’uomo e delle stagioni.
L’architetto, Luis Longhi, ha saputo interpretare con efficacia e sensibilità la “visione” dei suoi clienti attraverso un’opera che si inscrive con assoluta chiarezza e umiltà nel contesto, senza gesti enfatici ma solo attraverso l’intrinseca suggestione evocata dalla vigorosa materialità dell’architettura.
Vista interna con particolare della distribuzione
La scelta progettuale è stata quella di “incastonare” la casa nella collina: solo i massivi muri di contenimento in pietra locale sbozzata, oltre all’emergente volume vetrato, dichiarano all’esterno la presenza antropizzata dell’abitazione.
Gli spazi interni sono concepiti come un “riparo umbratile” in cui vibra l’incessante dialettica tra interno ed esterno, tra intimità domestica e paesaggio sapientemente filtrato attraverso le calibrate aperture, tra luce ed ombra. Linee sobrie e materiali di finitura naturali – come pietra e calcestruzzo – traducono un linguaggio essenziale ed altamente espressivo nel suo “verismo” costruttivo.
Il risultato è un’ interpretazione dell’ abitare che ricorda intensamente l’archetipo del ventre materno, qui suggerito dal cuore della terra che accoglie e protegge.
Ambienti crepuscolari
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Scheda tecnica
Progetto: Longhi Architects
Localizzazione: Pachacamac, Perù
Capo progetto: Luis Longhi
Collaboratori: Hector Suasnabar, Christian Bottger, Carla Tamariz, Veronica Schreibeis
Direzione lavori/costruzione: Longhi Architects / Hector Suasnabar
Date progettazione: 2006-2008
Area di intervento: 5,000 mq
Superficie costruita: 480 mq
Fotografie: CHOlon Photography, Elsa Ramirez
Recapito:
Longhi Architects
Calle 14 169 Corpac – San Isidro – Lima – Perù
http://www.longhiarchitect.com/
Particolare della muratura