4 Ottobre 2011
Osservatorio Litico
Ipostudio, Residenza Sanitaria Assistenziale, Montemurlo
Vista fronte est
Un’orografia articolata da dinamici terrazzamenti, tracce di vigorosi muri a secco che costellano il territorio, una campagna a vocazione agricola dallo straordinario pregio paesistico: in questo incantevole contesto proprio dell’entroterra toscano, Ipostudio ha realizzato un’opera vibrante e suggestiva, testimonianza concreta di un approccio progettuale fortemente ispirato dal genius loci e da un sincera sensibilità ambientale e sociale dell’intervento.
L’opera, realizzata a seguito di concorso di progettazione, contempla il riuso funzionale di alcuni edifici rurali esistenti e la loro integrazione nell’ambito di un intervento di ampliamento per la realizzazione di una nuova residenza sanitaria assistenziale. Un unico spazio aperto – mutuato dal concetto dell’aia propria delle fattorie toscane – funge da elemento unificatore tra le preesistenze e l’ex novo. La quota dell’aia determina l’accesso all’intero complesso e alla nuova struttura che ospita i nuclei abitativi e che si sviluppa su due piani ipogei, in aderenza alle curve di livello del pendio.
Particolare fronte est
Il nuovo edificio è caratterizzato ad est da un fronte curvilineo a due livelli, originato dalla morfologia del sito, che costituisce un forte segno di caratterizzazione progettuale. L’interfaccia con l’ambiente è rappresentato da un diaframma a due pelli: una vetrata, interna, in relazione con le stanze degli ospiti; l’altra, esterna, ad una distanza di 1,80 m, rivestita in materiale lapideo – recuperato dagli scarti del cantiere – a memoria dei muri a secco tipici della campagna toscana.
L’organizzazione distributiva del complesso prevede la disposizione a ventaglio dei nuclei residenziali, dislocati sui due piani dell’edificio, con affaccio unico verso la valle. Le bucature casuali che interrompono la lama muraria introducono rapporti differenziati tra gli spazi interni e il paesaggio, rendendo così uniche e “personalizzate” – nonostante la serialità planimetrica – le singole unità abitative.
Vista interna
Un intervento misurato e composto che, senza indulgere in sterili narcisismi, veicola concretamente una sensazione di profonda tranquillità e di serena riconciliazione con il paesaggio naturale/antropico: ovvero, proprio ciò di cui gli utenti hanno bisogno.
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SCHEDA TECNICA
Località: Via di Cicignano – Località Le Querce – Montemurlo
Committente: Azienda Sanitaria Locale 4 di Prato, RUP Ing. Armando Forgione
Progettazione architettonica e coordinamento progettuale: Ipostudio Architetti
Consulenti: Niccolò De Robertis – struttura- Aei progetti srl; Paolo Pietro Bresci e Leopoldo D’Inzeo –impianti– Consilium srl
Coordinamento generale: Eugenio Arbizzani – STS spa
Impresa esecutrice: Restructura soc coop arl – S. Arsenio (SA) – edificio al grezzo; Staccone spa Costruzioni Generali – Roma – completamento
Direzione lavori e coordinamento sicurezza: Nicola Freddi – STS spa – edificio al grezzo; Elisabetta Zanasi Gabrielli – Ipostudio architetti – completamento
Tempistica: progettazione definitiva ed esecutiva 1999; Lavori impresa Restructura – edificio al grezzo – da settembre 2002 a settembre 2005; Lavori impresa Staccone – completamento – da aprile 2008 a ottobre 2010
Fotografie Pietro Savorelli, Jacopo Carli, Archivio Ipostudio
Superfici e volumi
Superficie del lotto: 5.305 mq
Superfici fuori terra (piano terra e primo): 1.155 mq (compresi di 165 mq di locali tecnici)
Superficie ipogea (livello -1 e livello -2): 2.505 mq (compresi 275 mq di locali tecnici)
Superficie totale: 3.660 mq
Volume fuori terra: 3.810 mc (compresi 570 mc di locali tecnici)
Volume ipogeo: 8.770 mc (compresi 960 mc di locali tecnici)
Volume totale: 12.580 mc
Recapito:
Ipostudio Architetti (Lucia Celle, Roberto Di Giulio, Carlo Terpolilli, Elisabetta Zanasi Gabrielli, Panfilo Cionci)
Piazza G. Poggi 1
50125 Firenze
www.ipostudio.it