27 Ottobre 2010
Scultura
TUSCIAELECTA ARTE CONTEMPORANEA NEL CHIANTI
Alan Sonfist
Birth by Spear
A cura di Arabella Natalini
Inaugurazione: sabato 2 ottobre 2010, ore 11.30
Oliveta antistante l’Antica Fornace Poggi Ugo
Via Imprunetana 16 (per Tavarnuzze)
Impruneta
Tusciaelecta. Arte contemporanea nel Chianti è lieta di annunciare l’inaugurazione di Birth by Spear, la nuova opera permanente appositamente ideata da Alan Sonfist per il Comune di Impruneta che quest’anno ha deciso di privilegiare come spazi espositivi quelli adiacenti alle antiche fornaci di terracotta.
Il noto artista americano, da sempre interessato al rapporto con l’ambiente nel senso più ampio del termine, ha scelto un’oliveta preesistente situata nei pressi dell’antica fornace Poggi come sede, e fonte d’ispirazione del suo ultimo intervento.
Il punto di partenza del progetto è costituito dall’interesse dell’artista verso l’evoluzione dell’ulivo, una storia molto ricca che attraversa tutto il mediterraneo e che risulta di particolare rilevanza nel nostro contesto paesaggistico.
E’ stata così realizzata un’installazione ambientale che si configura come una grande foglia d’ulivo (lunga circa 30 metri) delimitata da un tracciato in cotto; al suo interno sono stati piantati alcuni alberi, arbusti e cespugli appartenenti all’antica famiglia delle piante che storicamente accompagnano la crescita dell’olivo, e che diverranno elemento costitutivo di questo paesaggio antico e testimonianza dell’evoluzione mitologica e botanica di quest’albero.
Ma l’interesse dell’artista è rivolto a una spazialità che sia anche evocativa di memorie storiche o mitologiche. Dal cuore della foglia si staglia quindi una lunga lancia (in acciaio), simbolo della nascita dell’olivo a rievocare l’antica mitologia greca e romana secondo le quali Minerva, la dea romana, e Atena, la dea greca, rappresentano le “madri” dell’olivo. La lancia quindi segna lo spazio costituendo un’evocazione delle credenze antiche mentre l’opera nel suo complesso si costituirà sia come monumentale segno visivo del tempo, sia come luogo di conoscenza della storia botanica autoctona per il pubblico internazionale e per la comunità locale.
Alan Sonfist
Nato a New York nel 1946. Vive e lavora a New York.
Alan Sonfist è un artista interessato al rapporto con l’ambiente nel senso più ampio, ed in particolare alla creazione di una spazialità che sia evocativa di memorie mitiche o mitologiche.
Nel 1965 realizza Time Landscape TM, la prima “foresta urbana” a New York, sponsorizzata da enti pubblici e privati, una ricostruzione di una selva pre-coloniale all’interno di una metropoli contemporanea, acquistando immediatamente fama internazionale. In seguito, per il suo uso innovativo degli spazi urbani, Sonfist ha ricevuto l’acclamazione della critica, divenendo un importante punto di riferimento per la teorizzazione e la progettazione paesaggistica.
Oggi l’artista continua a farsi promotore di un’“arte ambientale ecologica”, nel tentativo di sensibilizzare l’opinione pubblica al cambiamento climatico globale.
Ha ricevuto riconoscimenti e sovvenzioni da organizzazioni private e governative, tra cui il National Endowment for the Arts, la Fondazione Graham per l’Arte e l’Architettura, la Chase Manhattan Bank Foundation, e la Information Agency.
Sue opere sono presenti nelle collezioni di importanti istituzioni tra cui il Metropolitan Museum of Art, il Dallas Museum of Art, il Princeton University Museum, il Museo of Modern Art – New York, il Whitney Museum e il Museum Ludwig di Aachen, in Germania.
Tra le sue numerose mostre personali ricordiamo The Autobiography of Alan Sonfist al Boston Museum of Fine Arts, Alan Sonfist Landscapes presso lo Smithsonian American Art Museum, Trees presso l’High Museum di Atlanta, GA, e Trinity River Project presso il Dallas Museum of Fine Arts.
TUSCIAELECTA. Arte contemporanea nel Chianti è una manifestazione d’arte pubblica volta a produrre un modello di ridefinizione del paesaggio, e degli insediamenti urbani, attraverso l’inserimento di opere d’arte contemporanea nel Chianti con l’intento di costituire un rapporto significativo tra opere d’arte, appositamente realizzate, e contesto ospitante.
Dal 1996 ad oggi la manifestazione ha ospitato più di cinquanta artisti, invitandoli a soggiornare nelle cittadine coinvolte e a progettare opere che intervenissero nel territorio. I lavori, eterogenei per processualità, progettualità e poetica, si trovano a travalicare la sfera prettamente estetica per inoltrarsi nella dimensione sociale, non solo con la loro presenza nei luoghi, ma anche attraverso lo scambio con il pubblico e con le energie produttive locali.
A partire dal biennio 2005/2006 Tusciaelecta ha avviato un percorso di graduale ridefinizione dei propri obbiettivi. Nella convinzione che sia necessario favorire una crescente interazione tra le opere e i contesti ospitanti, la rassegna ha iniziato a presentare un numero più ristretto di artisti e a concentrarsi sempre più sulla realizzazione di opere site specific permanenti.
Tusciaelecta è promossa dai comuni di Greve in Chianti, Barberino Val d’Elsa, Castellina in Chianti, Gaiole in Chianti, Impruneta, Radda in Chianti, San Casciano Val di Pesa, Tavarnelle Val di Pesa e Firenze.
Con il Contributo di Regione Toscana, Ente Cassa di Risparmio di Firenze, associazione Fornaci Storiche di Impruneta.