29 Marzo 2010
News
Del comunicare attraverso gli eventi. L’iniziativa AEL
L’evoluzione recente della comunicazione mix punta ad una visione strategica delle iniziative e dei format che – senza abbandonare le forme e le modalità tradizionali del diffondere i contenuti e i messaggi attraverso i canali di stampa, tv, radio, web di prima generazione – è centrata maggiormente sullo sviluppo di interazioni e di relazioni per un coinvolgimento più diretto dei destinatari della comunicazione stessa.
All’interno di questo quadro evolutivo l’evento ha assunto un ruolo sempre più rilevante in quanto dispositivo (format) capace – contestualmente – di “spettacolarizzare”, di rendere emozionale e memorabile l’esperienza e, allo stesso tempo, di instaurare un rapporto comunicativo diretto e immediato con il pubblico dei fruitori.
L’evento (da “eventum”, avvenimento straordinario posto a rompere l’ordinarietà e la routine della vita quotidiana) è normalmente contrassegnato da un luogo (spazio) fisico di svolgimento e da una serie di elementi concorrenti alla creazione di una sequenzialità temporalizzata di atti, azioni, accadimenti (dal valore festoso, culturale rituale ecc.).
L’elezione di un luogo (location) e di un programma, la scelta dei protagonisti e delle loro performance, l’individuazione del pubblico in presenza fisica, danno vita al carattere e al tipo di interazione fra gli attori e i fruitori dell’evento stesso dove entra in gioco la polisensorialità legata al vedere, all’ascoltare, al parlare, all’agire, al gustare.
Oltre al loro valore di dispositivi di spettacolarizzazione e di relazione diretta, gli eventi si pongono come medium indiretti nel momento in cui “su di essi” (o “a partire da essi”) si costruisce un piano di comunicazione, una narrazione alimentata dalle fasi temporalizzate del “pre”, del “durante” e del “post” evento.
All’interno dell’atmosfera esperienziale che accompagna ogni evento dotato di distintività e impatto emozionale è possibile “aspirare” al coinvolgimento totale delle persone. Nel contesto fisico dell’evento e – attraverso i dispositivi relazionali della comunicazione gestuale, visuale, testuale, orale – sono in genere veicolati i messaggi chiave affinché tutto sfoci in una esperienza memorabile, impasto di senzazioni, emozioni e/o di razionalità. Al raggiungimento di un siffatto ambizioso risultato abbiamo sottoposto il progetto condiviso con l’ANDIL (Associazione Nazionale Degli Industriali dei Laterizi).
L’iniziativa ARCHITETTURA ENERGIA LATERIZIO ha visto una importante Associazione di categoria del Paese, qual è ANDIL, scegliere come interlocutore privilegiato il mondo istituzionale dell’Università e in particolare la Facoltà di Architettura di Ferrara attraverso i suoi Laboratori di ricerca md material design e ae architettura e energia.
Parallelamente alla definizione scientifica del programma del Convegno e del Corso di formazione, il Laboratorio md material design si è impegnato in un Progetto di fund raising istituzionale e in un Piano comunicativo, quest’ultimo strumentale sia agli obiettivi dell’attività di raccolta fondi che al successo dell’iniziativa in termini di condivisione mediata dei contenuti e di sollecitazione alla partecipazione stessa in presenza alle iniziative AEL.
L’idea di fondo che sta alla base del Piano di comunicazione è quella di ideare ed eseguire una comunicazione integrata e crossmediale, offrendo visualizzazione e diffusione verso i pubblicisignificativi di riferimento dei contenuti scientifici dell’iniziativa, unitamente ai valori strategici del progetto stesso.
All’interno delle attività del Piano comunicativo sta operando un apposito Ufficio stampa indirizzato alla promozione dell’iniziativa, al fine di conseguire la maggiore visibilità e valorizzazione dell’evento.
Selezionati i contenuti di partenza per la comunicazione, l’Ufficio stampa si è occupato della loro diffusione, nella fase pre-evento attraverso il canale “istantaneo” e pervasivo di internet. Attività specifica dell’Ufficio stampa è l’interazione con i media di rete capaci di trasferire velocemente il messaggio al più vasto pubblico di riferimento (architetti, ingegneri, geometri) e agli stakeholder più in generale.
Il progetto AEL è stato veicolato sottolineando la volontà della Facoltà di Architettura di Ferrara di esternalizzare le sue competenze confrontandosi e collaborando – in questa iniziativa specifica – con uno dei settori produttvi fondamentali del costruire italiano rappresentato dell’ANDIL (Associazione Nazionale Degli Industriali dei Laterizi) ed evidenziando come l’Associazione sia sensibile e attenta alla nuova filosofia della responsabilità sociale dei soggetti economici del Paese nei confronti della ricerca e della formazione universitaria.
L’Ufficio Stampa, dopo la preparazione e l’invio della cartella stampa ai media di settore e a quelli generalisti del panorama nazionale e internazionale, svolge la propria attività dialogando con le redazioni attraverso comunicati stampa in progress e sviluppando media relations con giornalisti e addetti stampa.
In allegato, a scaricare, la Rassegna stampa che consegna all’ANDIL, agli altri Sostenitori e ai vari Partner i risultati conseguiti dall’attività di Ufficio Stampa nella fase di pre-evento.