7 Settembre 2009
Design litico
Splendori di marmi policromi per l’hotellerie contemporanea
Anteprima di ambienti per hotel dalla mostra I Marmi del Doge
«Interpretando le suggestioni dei marmi di Palazzo Ducale, e lavorando con marmi di pregio, Galiotto – e i marmisti della Valle del Chiampo – hanno realizzato oggetti e ambienti d’uso contemporaneo, di altissima qualità artistica (ma insieme aperti alla funzionalità e alla riproducibilità) orientati all’ospitalità e all’accoglienza.
Se nel profondo questi oggetti e questi ambienti portano sottinteso il ricordo del
Palazzo Ducale, la loro “destinazione” reca il sigillo del ruolo storico – e tuttora attuale – di Venezia quale città dell’accoglienza, “porta” tra l’Oriente e l’Occidente, luogo di incontro e di dialogo tra persone, popoli, culture, religioni».
Con queste parole Massimo Cacciari, Sindaco di Venezia, illustra la mostra
“I Marmi del Doge”, un evento espositivo promosso dal Consorzio dei Marmisti della Valle del Chiampo e curato dal designer Raffaello Galiotto che, prendendo spunto dalle suggestioni architettoniche e scultoree del Palazzo Ducale veneziano, ha ideato elementi d’arredamento, oggetti e ambienti dedicati all’ospitalità alberghiera contemporanea di alto livello.
Anteprima di ambienti per hotel dalla mostra I Marmi del Doge
La mostra, che sarà allestita a Verona durante la prossima edizione di Abitare il Tempo dal 17 al 24 settembre, e di Marmomacc dal 30 settembre al 3 ottobre, prenderà corpo in uno spazio di 250 metri quadrati articolato in quattro ambienti dedicati all’hotellerie: reception, lounge, camere e SPA. L’evento dimostra che i marmi policromi legati ad un concetto tradizionale del lusso possono confrontarsi con duttilità con le esigenze dell’interior design del terzo millennio, in una serie di trasposizioni attuali di immagini storiche della Serenissima, con i suoi colori vividi e i suoi giochi di luci ed ombre riflesse dalle acque nella laguna.
Oltre a costituire un momento di stimolo creativo e di confronto professionale per progettisti, imprenditori e gestori d’hotel, la mostra “I Marmi del Doge” nasce come appuntamento culturale per chi vuole approfondire gli affascinanti lati sconosciuti di una delle pietre miliari del patrimonio storico-culturale italiano. Il percorso espositivo sarà testimoniato da un catalogo comprendente saggi di ricerca, schede dei progetti di design e immagini delle realizzazioni lapidee.
Credits
Cura e design: Raffaello Galiotto.
Realizzazione dei pezzi in mostra: Athena, Decormarmi, Industrie Marmi e Graniti Ferrari, F.lli Adami, Italmarmi Group, La Perla, Lithos Design, Marmi e Graniti Farinon, Marmi Serafini, Pibamarmi, Sicc, Vicentina Marmi con la partecipazione di Grassi 1180, Marmi Faedo, Solubema, Nardi Orazio, Travertino Sant’Andrea.
Progetto dell’allestimento: VISTO Architectural Workshop.
Coordinamento generale: Consorzio Marmisti Chiampo.
Ufficio stampa: Busa & Associati – busa@busaeassociati.it