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4 Giugno 2009

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Marmomacc. Presentata alla Triennale di Milano la 44° edizione

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Ampliamento Università Bocconi a Milano di GRAFTON ARCHITECTS

La 44° edizione di Marmomacc, la Mostra internazionale di marmi, pietre, design e tecnologie del settore lapideo, si svolgerà a Verona dal 30 settembre al 3 ottobre.
La manifestazione, presentata recentemente a Milano (26 maggio), nella cornice della Triennale, si conferma come una strategica «piattaforma» internazionale, al servizio delle imprese, delle istituzioni e delle associazioni di categoria, capace di promuovere il meglio del made in Italy in termini di prodotti, design e macchinari per la lavorazione.
All’incontro hanno partecipato il vicepresidente vicario di Veronafiere Claudio Valente ed esponenti del mondo della progettazione: Giorgio Tartaro, esperto di design e direttore di Sky Leonardo Tv, Luisa Bocchietto, designer e presidente dell’Associazione per il disegno industriale, Fulvio Irace, storico e critico dell’architettura (direttore della sezione architettura della Triennale), e Vincenzo Pavan, curatore della sezione «Marmo Architettura e Design» della rassegna.
Come è emerso dalle parole di Valente, nonostante il forte periodo di crisi generalizzata, le domande di iscrizione, ad oggi, sono in linea, sia dall’Italia sia dall’estero. Il segnale che arriva dalle aziende è quello di affrontare la crisi, cercando nuovi mercati e nuovi sbocchi commerciali. Marmomacc, a tale proposito, ha rafforzato la partnership con StonExpo di Las Vegas, la manifestazione più importante del Nord America, e insieme alle associazioni e alle imprese sta individuando Paesi interessati ad acquistare pietra e macchinari italiani (area del Maghreb, Medio Oriente, Est Europa, ecc.).
Grande attenzione, da parte dell’organizzazione, viene poi dedicata agli appuntamenti di carattere culturale, che rappresentano il valore aggiunto che Marmomacc, negli ultimi anni, ha potenziato per offrire ai progettisti, agli architetti e ai designer un importante valore aggiunto. In questo ambito è da segnalare il prestigioso Premio Internazionale Architetture di Pietra, che si propone di pubblicizzare le principali esperienze sull’uso qualitativo dei materiali lapidei nell’architettura contemporanea.

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Gli stand IL CASONE e PIBAMARMI premiati a Marmomacc 2008

Di notevole interesse sarà poi Marmomacc incontra il Design, un’iniziativa di grande successo che risponde all’obiettivo di avvicinare il mondo delle aziende a quello del design internazionale. “Hybrid and Flexible” è il tema su cui dovranno lavorare quest’anno aziende e progettisti, rivolgendo la loro ricerca ad un nuovo linguaggio della pietra che si fonda sulla contaminazione tra materiali, processi produttivi e forme creative.
(ecco le aziende e i designer di questa terza edizione: Alberto Campo Baeza con Pibamarmi, Aldo Cibic con Santa Margherita, Craig Copeland e Turan Dada con Henraux, Michele De Lucchi con MGM Furnari, Marco Fagioli e Emanuel Gargano con Vaselli Marmi, James Irvine con Marsotto, Francesco Lucchese con Scalvini Marmi, Marco Piva con Lasa Marmo, Marco Romanelli e Marta Laudani con F.Lli Mele, Luca, Scacchetti con Grassi Pietre, Tobia Scarpa con Testi Fratelli, Francesco Steccanella con Il Casone, Patricia Urquiola con Budri)

I relatori hanno infine sottolineato il forte impegno di Marmomacc per promuovere, negli ultimi anni, una vera «cultura litica» sia a livello internazionale sia nazionale, grazie a due percorsi di riferimento: la formazione specialistica rivolta agli architetti degli Stati Uniti (AIA, American Institute of Architects), della Gran Bretagna (Riba, l’associazione professionale degli architetti inglesi) e del Canada (Raic, l’associazione canadese); il master universitario per laureati organizzato dal dipartimento di progettazione del Politecnico di Milano e la collaborazione ai corsi di progettazione con la pietra, realizzati insieme al Politecnico di Milano polo regionale di Mantova, la facoltà di Architettura di Ferrara, la facoltà di Ingegneria di Trento, quelle di Architettura di Pescara e del Politecnico di Bari, e l’Ecole d’Architecture Paris Malaquais.

Vai a: Marmomacc

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