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3 Ottobre 2006

Eventi

Marmo è femminile / Women in marble

MARMO È FEMMINILE
Un’indagine sulla relazione tra il marmo e il mondo femminile

Convegno
Sabato 7 ottobre 2006, ore 16.00
Veronafiere, Centro Congressi Arena, Sala Puccini

Conversazione con:
Benedetta Tagliabue Miralles,
architetto, studio EMBT, Barcellona, Spagna
www.mirallestagliabue.com
Nanni Strada, stilista, Milano
www.nannistrada.com
Amalia Zordan, giornalista, Casa e Servizi Speciali di D la Repubblica delle Donne
www.dweb.repubblica.it

Specchio fedele e sintetico dell’immaginario, il linguaggio definisce "duro come la pietra" un cuore che non sa amare, ma "liscia come il marmo" la morbida pelle della donna, il cui corpo merita non di rado l’attributo di "statuario". Così, se la pietra richiama alla mente l’idea di compattezza e rigidità e "monolitico" è spesso l’ironico attributo del carattere maschile, le irregolari, sinuose venature del marmo sembrano solidificare le mutevoli onde dell’acqua, elemento femminile per eccellenza. Il ricorso, poi, che a questi materiali fanno l’architettura e l’interior design, che attingono alla pietra, in particolar modo per i rivestimenti e le pavimentazioni degli esterni, e alla raffinata sensualità del marmo per i dettagli "nobili", le decorazioni e gli interni, accentua ulteriormente una dicotomia confermata dalla storia, dalla tradizione e dall’uso, che frequentemente ricorrono allo straordinario, variegato e "polifonico" cromatismo del marmo per effetti simili a quelli del tessuto e del broccato. Al fine di indagare la relazione tra il marmo e il mondo femminile, sia a livello metaforico che professionale e imprenditoriale, Marmomacc 2006 dedica a questo tema uno speciale convegno, che vedrà la partecipazione di tre celebri protagoniste – rigorosamente donne – del mondo dell’architettura, della moda e del giornalismo. A rappresentare l’architettura sarà l’italo-spagnola Benedetta Miralles Tagliabue, titolare dello studio EMBT che costituisce una tra le più note e prestigiose realtà dell’avanguardia internazionale, a cui si devono recenti capolavori, pubblicati sulle più note riviste di tutto il mondo, come il mercato di Santa Caterina a Barcellona o il Parlamento Scozzese di Edimburgo. Un edificio, quest’ultimo, in cui l’innovativo uso della pietra per gli esterni si fonde, non a caso, con quello del marmo che connota e nobilita il mondo degli interni, e che le è valso il prestigioso Stirling Price 2005 da parte della RIBA (Royal Institute of British Architects).
Il marmo è femminile fornirà, infine, l’occasione per dare voce e visibilità a una nuova realtà imprenditoriale, anche in questo caso interamente femminile. Come, ormai da quasi vent’anni, accade per il mondo dell’enologia grazie all’associazione Donne del vino, sarà presentata un’analoga iniziativa dedicata alle molte donne variamente coinvolte nell’uso, nella lavorazione e nella produzione di quel materiale naturale, ma anche sofisticato e da sempre collegato all’idea di lusso e preziosità, che è il marmo.


Ritratto di Benedetta Tagliabue Miralles © EMBT
fg251
WOMEN IN MARBLE
Investigating relationships between natural stone and women

Symposium
Saturday October 7th 2006, 4.00 p.m.
Veronafiere, Arena Convention Centre, Puccini Hall

Conversation with:
Benedetta Tagliabue Miralles,
architect, EMBT studio, Barcelona, Spain
www.mirallestagliabue.com
Nanni Strada, fashion designer, Milan
www.nannistrada.com
Amalia Zordan, journalist, Casa e Servizi Speciali, D la Repubblica delle Donne
www.dweb.repubblica.it

Language itself is a faithful, summary mirror of social imagination, through sayings such as "hard as stone" to define a loveless heart, "smooth as marble" to describe a woman’s soft skin and "statuary" for imposing femininity. While stone brings to mind the idea of compactness and stiffness, and "monolithic" is often the ironic attribute of the male character, the irregular, sinuous veins of marble seem to solidify the changeable waves of water, the classic female "element". Stone materials are used in architecture and interior design particularly in cladding and exterior paving, exploiting the refined sensuality of marble for "noble" details, decorations and interiors, further emphasising the dichotomy confirmed by history, tradition and established applications, that frequently take advantage of the extraordinary, variegated and "polyphonic" colours of marble for effects resembling fabrics and brocade. In order to survey the relationship between marble and the female world in metaphoric, professional and entrepreneurial terms, Marmomacc 2006 will host a special convention involving three well-known female figures in the world of architecture, fashion and journalism.
Women and Marble will also be an occasion for giving voice and visibility to a new entrepreneurial reality – again, entirely female. Over the last twenty years or so, the Women of Wine Association has promoted female involvement in this sector; in this context, a similar initiative will be dedicated to the many women variously involved in the use, processing and production of natural, sophisticated, luxurious and precious marbles and natural stone.

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