21 Aprile 2009
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Presentazione del volume
Leon Battista Alberti 1404-1472. Architettura e Storia
Presentazione del volume
Leon Battista Alberti 1404-1472.
Architettura e Storia (Electa, Milano 2008)
di Massimo Bulgarelli
Facoltà di Architettura di Ferrara
Mercoledì 22 aprile 2009
Ore 17,30
La presentazione si svolgerà a Palazzo Tassoni
via della Ghiara 36
Introduce Susanna Pasquali
Il libro propone non una monografia sistematica sull’opera albertiana, bensì un saggio d’interpretazione della sua architettura.
Dato di partenza è l’eccezionalità della figura di Alberti. Studioso dell’antico, grande umanista e pensatore, egli è autore dei progetti per alcuni degli edifici più importanti e affascinanti della tradizione architettonica occidentale. A lui si devono i primi trattati sulle arti in epoca moderna – il De re aedificatoria, vero e proprio testo fondativo della disciplina – e diversi testi letterari in latino e in volgare.
Lo studio di Massimo Bulgarelli prende le mosse dal concetto di ornamento presente nel trattato, dimostrando come Alberti consideri l’architettura esito di una serrata dialettica fra natura e artificio, nella quale l’accento cade sul secondo termine. Ciò è ancora più chiaro quando si procede all’esame degli edifici – soprattutto Sant’Andrea a Mantova, Palazzo Rucellai e Santa Maria Novella a Firenze –, frutto di un sofisticato procedimento di montaggio di forme antiche e medievali, osservate da Alberti con uno sguardo insieme appassionato e straniante.
Dall’analisi di quelle stesse architetture emerge una strategia precisa, fondata su quello che si propone di definire “immaginario architettonico”. Alberti prende la parola nei suoi progetti rifacendosi all’insieme di significati, storie, leggende, depositatosi nel corso dei secoli sulle fonti architettoniche, scelte con grande consapevolezza. La trama di citazioni e riferimenti depositata sull’architettura rende quest’ultima leggibile come tramite di precise prese di posizione su politica e religione. Si tratta di opinioni non del tutto coincidenti con le intenzioni dei committenti e confrontabili, viceversa, con quelle espresse da Alberti nei dialoghi – Theogenius, Profugiorum ab aerumna, e De iciarchia – e, in forma satirica, nel Momus.
Biografia dell’autore
Massimo Bulgarelli si è laureato e ha conseguito il Dottorato di ricerca in Storia dell’architettura all’Università Iuav di Venezia, studiando con Georges Teyssot e poi con Manfredo Tafuri. Attualmente insegna presso la stessa Università, dove è membro del collegio docenti del Dottorato di ricerca in Storia dell’architettura e dell’urbanistica.
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