12 Luglio 2006
Eventi Pietre dell'identità Toscana
Evocava 2006
Un percorso a piedi di 300 metri, con partenza da Palazzo Mediceo di Seravezza, per arrivare alla Cava Barghetti che da due anni è suggestivo teatro naturale.
L’occasione è data dal ciclo di spettacoli realizzati dall’associazione Evocava,laboratorio di arte contemporanea noto per il recupero e la decennale attività della cava Borella a Vagli, nell’ambito del “Cantiere D’Arte Seravezza”, organizzato dal Comune di Seravezza con il sostegno della rete regionale per l’arte contemporanea.
Il progetto di recupero, attualmente in corso, di Cava Barghetti si sviluppa parallelamente ad uno spettacolo originale costruito, come consuetudine per Evocava, per quel luogo e sviluppato attraverso un viaggio che vede il coinvolgimento di varie arti quali teatro, musica, ed arti figurative.
L’evento con allestimenti che sviluppano il rapporto tra arte, natura e tecnica individua la cava come simbolo di questo dialogo e, in quanto scultura contenitore, destinata alla duplice azione di suggeritrice e di auto trasformazione rispetto agli eventi.
Cava Barghetti si trova nella posizione di generatrice di produzioni originali di arte contemporanea e testimone del passato in quanto sala all’aperto del Museo del marmo del Palazzo Mediceo.
Con gli ultimi lavori effettuati alla cava, lavori che hanno portato alla luce nuove superfici e nuovi spazi, vogliamo considerare questa stagione come omaggio alla cava ritrovata, quasi si trattasse di uno scavo archeologico ci sentiamo di considerare i “reperti” venuti alla luce quali interpreti principali ed è di questo nuovo paesaggio che gli artisti saranno chiamati a vestirsi: leggere la cava come uno spartito musicale od un manoscritto inedito.
Con “CAVEAU”, la nuova produzione Evocava per il 2006, le coreografie di Sara Nesti e le musiche di Nicolao Valiensi scoprono nella cava un mondo sospeso di ricordi, di suoni, di movimenti che raccontano storie. Il marmo fonte di vita e di fatica, la durezza della materia da cui scaturiscono veloci e leggeri i suoni e i movimenti.
Dalla precedente produzione, Evocava 2005, viene riproposto “La bimba che aspetta” di Elisabetta Salvatori, uno spaccato della società versiliese all’inizio del secolo scorso, particolarmente mirato ad un appassionante quanto piacevole ingresso nel mondo dell’arte e del marmo, dal cavatore all’artigiano e l’artista.
Nicolao Valiensi
Diplomato al conservatorio L. Boccherini di Lucca partecipa sin dal primo anno (1986) a tutte le edizioni del festival “Barga Jazz” lavorando con i più importanti nomi del Jazz italiano ( Bruno Tommaso, Gianluigi Trovesi, Enrico Rava, Giorgio Gaslini) e internazionali (Lee Konitz).
Vincitore di una delle tre borse di studio del ministero degli affari esteri nel 1993 prosegue lo studio del trombone presso la scuola superiore di musica di Colonia (Germania) diplomandosi con il prof. Jiggs Whigham. Dal 1993 vive in Germania dove lavora in diverse formazioni, compone musica per il teatro e la televisione (ztf), suona in diversi gruppi jazz europei. Dal 1999 è docente di trombone, eufonio, basso tuba presso la scuola di musica di Dusseldorf; docente di musica d’insieme, dirige una delle bande della scuola.
Nel 2003 fonda una sua banda (Banda Metafisica) per la quale compone una serie di brani che raccolgono elementi della tradizione bandistica italiana e il jazz.
La sua attuale ricerca si sviluppa in un continuo passaggio tra musica colta contemporanea, jazz e delle tradizioni quali la musica bandistica.
Ha già lavorato con Evocava realizzando la musica di “Medusa” nel 1998 e “Sale” nel 2003.
Sara Nesti
Inizia la sua formazione di danza contemporanea presso il Centro Imago Lab di Firenze dove studia tecniche Graham, Cunningham, Improvvisazione e Coreografia con Emanuela Salvini, Simona Bucci, Susan Sandler, Richard Haisma.
Si diploma in Tecnica e Coreografia della Danza contemporanea presso la London Contemporary Dance School di Londra, dove studia con maestri di fama internazionale fra I quali Roland Emblen, Juliet Fischer, Patricia Rianne, Kate Price, Mary Evelyn, Karen Greenhough, Sue Mac Lennan, Kerry Nicholls.
Segue I corsi professionali presso il GDA ed il Jerwwod Space di Londra.
Nel 2002 vince la borsa di studio per il corso di perfezionamento in coreografia Professione Coreografo, organizzato a Roma presso il Centro Danza di Mimma Testa.
Studia tuttora con Simona Bucci, Charlotte Zebrey e Virgilio Sieni.
Come danzatrice ha lavorato con compagnie in Italia ed all’estero, quali Imago Lab, Damadanse, Montage Theatre, Guildhall School of Music and Drama, Giardino Chiuso, Caososmos, Koroi,Il Ballarino, The Brads,ed ha lavorato con coreografi quali Simona Bucci, Sarah Fehie, Sue Mac. Lennan, Paolo Mereu.
Come coreografa ha presentato I suoi lavori in Inghilterra al The Place Theatre (Londra), al Bloomsbury Theatre (Londra), Chisenhale Dance Space (Londra), Jerwood Space (Londra), Bow Arts Centre (Londra), Buddhist Arts Centre (Cambridge), Fringe Festival (New York) ed in Italia in teatri quali, Teatro Puccini (Firenze), Teatro Bellini (Napoli), Mezzo Teatro (Napoli), Teatro Nuovo (Roma), Centro di Arte Contemporanea L. Pecci (Prato) e molti altri.
Nel 2000 ha vinto il secondo Premio al concorso coreografico Percorsi Salernitani con la coreografia Plus-Minus.
Partecipa alla rassegna Il Coreografo Elettronico, col video Plus-MinusII, in coproduzione con Aquila Film, di Napoli.
Da diversi anni e’ impegnata nell’insegnamento della Danza Contemporanea, tenendo seminari e classi in Italia ed all’estero.
Fonda e dirige, insieme alla regista Monica Bucciantini, Kolam Theatre, spazio per la ricerca teatrale.
Nel 2001 inizia una collaborazione col danzatore Fortunato Angelini, della Compagnia Movimento Danza di Napoli, col quale fonda il gruppo sperimentale Ran-network. Il gruppo sta al momento lavorando in collaborazione col Comune di Prato, col cui contributo ha creato la produzione Space-Birds, Cuckoo e Oscuro Furioso.