novembre 2024
L M M G V S D
« Dic    
 123
45678910
11121314151617
18192021222324
252627282930  

Ultimi articoli

Ultimi commenti

Rubriche

Pubblico dei lettori

 

rss

 

 

11 Febbraio 2009

News

UGO SASSO
La Missione Ecologia dell’Architettura

ugosasso.jpg

“Il progetto é nel cuore, nella testa, nelle mani.
Permane in tutti il bisogno di riferimenti, reso consapevole solo al momento della privazione, di mettere radici, di appartenza.
Giungiamo ad un nuovo umanesimo di un’architettura conciliata con l’uomo e con l’ambiente.”

Ugo Sasso

Giovedì, 12 febbraio 2009, alle ore 19.10, il canale televisivo ArchiVisione®_la Tv degli architetti trasmetterà una puntata dedicata all’Architetto Ugo Sasso. Tema della puntata “La Missione Ecologia dell’Architettura” tratto dall’Open Work svoltosi a Torino in occasione di Architektonika_Congresso Mondiale Architetti, a cura di Silvano Voltan.
La puntata sarà in parte dedicata all’importante testimonianza professionale dell’Architetto Ugo Sasso, padre della Bioarchitettura italiana, tragicamente scomparso lo scorso 9 gennaio.

La trasmissione andrà in onda su SKY, Canale 872 (3Channel) e su Internet all’indirizzo www.3channel.it
Sarà disponibile inoltre in replica sabato 14 febbraio 2009 alle ore 13.00 e domenica 15 alle ore 22.30 su SKY Canale 872 (3Channel).
Su Internet all’indirizzo www.3channel.it/OnDemand/Archivisione/Archivisione.htm sarà disponibile a partire da venerdì 13 febbraio 2009.

In ricordo di Ugo Sasso
L’architetto Ugo Sasso ha perso la vita il 9 gennaio 2009 in Venezuela, travolto dalla corrente marina, mentre faceva il bagno nell’isola di Margarita, durante una breve tappa naturalistica del viaggio verso Berkley, dove lo aspettava lo scienziato Fritjof Capra, da sempre punto di riferimento della sua opera.
Ugo Sasso, bioarchitetto nel significato del termine che lui stesso aveva contribuito a definire, fonda nel 1991 a Bolzano l’Istituto Nazionale di Bioarchitettura. Allora in Italia la parola “ecologia” era quasi sconosciuta dall’opinione pubblica ma già da qualche anno lui trascinava un pugno di presunti architetti visionari nel Nord dell’Europa a vedere come bisognava costruire per rispettare l’uomo e l’ambiente.
Nato ad Asmara nel 1947, cresciuto in Veneto, laureatosi nel 1971 con Carlo Scarpa, Sasso ha collaborato con i grandi della progettazione ecologica (Kroll, Krusche, Kier), direttore scientifico della “Rivista di bioarchitettura”, ha tenuto corsi e master in numerose università italiane, ha realizzato a Bolzano nel 1994 il primo condominio ecologico italiano finanziato con soldi pubblici.
Nel vasto panorama internazionale della bioarchitettura Ugo Sasso ha portato un concetto originale tutto italiano, quello che il progetto ecologico non deve esaurirsi nell’edificio eco-sostenibile, ma deve avere al centro l’uomo, la qualità sociale del vivere della persona che vi andrà ad abitare, la sua l’appartenenza al luogo geografico e sociale, la salvaguardia del suo mondo di relazioni stratificatosi attraverso il tempo nelle città e nei paesi.
«Per comprendere tutto ciò – diceva – occorre dimenticare la “casa-macchina per abitare di Le Courbusier” e pensare ai quartieri storici delle città italiane, ai piccoli paesi con case magari vecchie, dove però la comunità vive serenamente.»
Ugo Sasso ha consegnato la sua filosofia del vivere e del progettare un’eco-architettura a misura d’uomo, che sia molto più del costruire in modo ecocompatibile e biosostenibile, ad un’intera generazione di sensibili architetti e di giovani studenti dei suoi corsi universitari che adesso, con l’Istituto Nazionale di Bioarchitettura, potranno continuare i suoi progetti, pur nel dolore e nel rimpianto del suo mite sorriso e della sua preziosa opera.

Vai a Bioarchitettura.it

commenti ( 0 )

stampa

torna su