24 Maggio 2006
Eventi Pietre dell'identità
rossoitaliano
Pavimentazioni in cotto dall’Antico al Contemporaneo
Inaugurazione mostra
Sabato 27 maggio 2006 ore 17,30
Museo dinamico del laterizio e delle terrecotte di Marsciano
Palazzo Pietromarchi – Marsciano (PG)
Interventi
Gianfranco Chiacchieroni Sindaco di Marsciano
Alfonso Acocella Curatore della mostra
Maria Rita Lorenzetti Presidente della Regione Umbria
Presentazione
La forza del “rosso italiano” sta nel vivere intensamente ed insieme sensazioni e storie d’Italia, attraverso la mostra di terra manipolata, cotta e usata dall’uomo in diverse epoche e situazioni.
Si tratta di un mosaico che dà il senso parziale di un’ipotesi d’insieme che convince il visitatore disincantato d’Italia, curioso di scoprire il nostro Paese attraverso fili sottili e un po’ sotterranei, che messi insieme possono dare il senso di una storia d’Italia descritta con il cotto.
Marsciano propone questo viaggio con il prof. arch. Alfonso Acocella che dalle attività di ricerca del Comitato scientifico del Museo Dinamico del Laterizio e delle Terrecotte, ci propone questo primo lavoro come premessa di una lunga ricerca nel rapporto fra uomo e terra, fra mente e manualità della stessa.
In questo contesto anche le attuali produzioni artigianali e industriali assumono un valore storico e culturale e non solo di merce di scambio (coppi, tegole, mattoni e vasi). Tutto ciò serve per rimettere al centro l’uomo e la sua vicenda, i suoi rapporti, i suoi mezzi di produzione.
La possibilità di visitare il percorso del Museo attraverso le sue antenne, quali il laboratorio di Compignano, le antiche fornaci per la produzione di laterizi a mano in località Fornaci di Compignano, l’esposizione di terrecotte di Spina nell’antico castello ricostruito dopo la distruzione del 1416 ad opera di Braccio Fortebraccio, è la cornice naturale che fa da sfondo alla mostra Rossoitaliano.
Benvenuti nel territorio dei piccoli borghi di Marsciano.
Gianfranco Chiacchieroni
Sindaco di Marsciano
Villa d’età repubblicana ad Anzio. Opus signinum con losanghe e crocette.
(foto Solazzi)
Le pietre rosse dell’artificio
In quale fase storica è realistico collocare le origini del pavimento in laterizio? Quale civiltà ha inventato e, soprattutto, sviluppato per prima tale soluzione applicativa dell’argilla cotta? Quali i caratteri e l’evoluzione lungo le fasi storiche della civiltà italiana? È rintracciabile ancora un ruolo evidente dei pavimenti laterizi nella vicenda contemporanea d’Italia?
A queste domande il progetto della mostra Rossoitaliano. Pavimentazioni in cotto dall’Antico al Contemporaneo tenta di dare una risposta – sia pur interlocutoria e non definitiva – attraverso un evento espositivo temporaneo, ideato per essere allestito inizialmente negli spazi del Museo Dinamico del Laterizio e delle Terrecotte di Marsciano e successivamente trasferito in sedi culturali italiane e internazionali.
Lo sviluppo della mostra si snoda attraverso quattro sezioni cronologico-tematiche – Antico, Spazio pittorico, Rinascenza, Rossoitaliano – concentrando l’attenzione su attestazioni archeologiche che ci parlano degli Inizi ed opere d’architettura recenti per porre all’evidenza dello spettatore “scritture pavimentali” in cotto, sia d’esterni che d’interni, rappresentative del tema che giunge fino al presente senza soluzione di continuità.
Il racconto visivo di Rossoitaliano si snoda attraverso quel lungo e affascinante percorso storico che vede i temi di partenza, legati al cocciopesto fenicio-punico e all’opus signinum, evolversi verso i pavimenti in tessere e lastre laterizie del mondo romano, per poi imbastire la trama delle scritture pavimentali policromatiche e monumentali della Rinascenza prima di giungere al Contemporaneo.
Lungo il percorso espositivo è visualizzata una sorta di galleria pittorica inclusiva delle raffigurazioni più significative poste a illustrare la permanenza e la re-interpretazione del tema connesso al “rosso pavimentale” all’interno della grande pittura italiana fra Medioevo ed Età Moderna, utile al confronto con le soluzioni rinascimentali ampiamente documentate soprattutto nell’area territoriale dell’Italia centrale (Toscana, Umbria, Lazio).
L’evento espositivo è rivolto a un vasto pubblico di fruitori: dagli esperti del settore, ai ricercatori, ai progettisti, al pubblico allargato del turismo culturale.
La mostra – parallelamente all’evento reale del Museo Dinamico del Laterizio e delle Terrecotte di Marsciano – vivrà anche all’interno di un progetto innovativo di “mostra virtuale” editata nel website istituzionale del Museo per una fruizione senza limiti di spazio e di tempo. Tale “mostra virtuale” potrà avere un ruolo importante nella condivisione dell’evento presso fasce di pubblico più ampie, in particolare quelle legate al mondo della scuola e delle istituzioni museali connesse sempre più in rete.
Alfonso Acocella
Lacerto pavimentale litico-laterizio dal Museo Archeologico Regionale di Palermo.
(foto Alfonso Acocella)
Museo Dinamico del Laterizio e delle Terrecotte
Marsciano, Palazzo Pietromarchi
27 maggio – 30 dicembre 2006
www.supermuseolaterizio.it
Promotori
Comune di Marsciano
Museo Dinamico del Laterizio e delle Terrecotte di Marsciano
Associazione Museo Dinamico del Laterizio e delle Terrecotte di Marsciano
Patrocinatori
Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Regione Umbria
Regione Marche
Regione Lazio – Assessorato alla Cultura, Spettacolo e Sport
Regione Toscana – TRAART Rete Regionale per l’Arte Contemporanea
Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Toscana
Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio per le Province di Firenze,
Pistoia e Prato
Soprintendenza per i Beni Architettonici, per il Paesaggio, per il Patrimonio Storico,
Artistico e Etnoantropologico dell’Umbria
Associazione Dimore Storiche Italiane
Italia Nostra Onlus
ANDIL – Associazione Nazionale degli Industriali dei Laterizi
Ordine degli Architetti, della Provincia di Perugia
Ordine degli Architetti della Provincia di Terni
Ordine degli Ingegneri della Provincia di Perugia
Ordine degli Ingegneri della Provincia di Terni
Collegio dei Geometri della Provincia di Perugia
Sostenitori
Regione Umbria
Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia
Comune di Marsciano
Associazione Museo Dinamico del Laterizio e delle Terrecotte di Marsciano
Progetto scientifico
Alfonso Acocella
Contenuti scientifici
Alfonso Acocella
Veronica Dal Buono
Marco Dean
Emanuela Ferretti
Giovanni Masucci
Davide Turrini, Coordinatore
Traduzioni
Alice Fisher
Progetto Grafico
Alfonso Acocella
Veronica Dal Buono
Progetto dell’allestimento e direzione dei lavori
Paolo Luccioni
Con Jasmin Cherubini e Andrea Spiccalunto
Collaborazione all’allestimento
Flavio Rossi e Silvia Giombini
Allestimento
Produzione allestimento – Macal s.n.c., Bastia Umbra
Corpi illuminanti – Illux s.n.c., Miralduolo di Torgiano
Elaborazione immagini e stampa su tela pittorica – Genesi s.r.l., Città di Castello
Segreteria scientifica
Laura Antonini
Marusca Ceccarini
Segreteria amministrativa
Antonella Trotta
Ufficio stampa e relazioni esterne
Davide Turrini
Progetto comunicativo
Alfonso Acocella
Francesco Carpi Lapi
Rita Rocconi
Promozione
Rita Rocconi – Studio Artemis, Foligno
CATALOGO
Alinea Editrice, Firenze
A cura di
Alfonso Acocella
Davide Turrini
Saggi e altri contributi
Alfonso Acocella
Francesca Abbozzo
Veronica Dal Buono
Alberto Ferraresi
Emanuela Ferretti
Giovanni Masucci
Paola Rendini
Davide Turrini
Bibliografia
a cura di Giovanni Maria Masucci
Progetto grafico e impaginazione
Francesco Carpi Lapi
Cura redazionale
Nicoletta Geminiani
28 Maggio 2006, 22:58
Maria Antonietta Esposito
La Mostra si articola in varie stanze in un edifico appena recuperato nel cuore del grazioso e civilissimo cuore storico di Marciano. Siamo stati accolti dal cordialissimo Sindaco Chiacchieroni e dall’infaticabile Alfonso Acocella, nella sua doppia veste di curatore della Mostra e di Presidente del Comitato scientifico dell’Associazione che sostiene le attività del Museo Dinamico. Potremmo dire però soprattutto in veste di cortessissimo ospite, ha accolto con la sua colta eloquenza tutti i numerosi visitatori illustrando la Mostra e rispondendo alle domande del pubblico veramente variegato che si è radunato per l’occasione. La comunità cittadina non e’ mancata all’appuntamento e c’era veramente l’aria di un giorno di festa, la cosa stupefacente è che, trattandosi di una manifestazione culturale, se volgiamo anche un po’ specialistica, abbia avuto un tale successo anche tra persone che non si occupano di storia della tecnologia dell’architettura.
Tornando alla mostra si può dire che il messaggio culturale sia stato sapientemente veicolato con semplicità ed efficacia didattica soprattutto attraverso le fotografie e le immagini dei manufatti antichi e moderni in un percorso progettato in modo tale che al filo cronologico sia associata una lettura culturale del ruolo che il cotto ha avuto anche nella descrizione dello spazio pittorico, grazie alla riproduzione digitale di alcuni quadri significativi in tal senso.
La festa si è poi conclusa con un ricevimento nella magica atmosfera del borgo medievale umbro al castello di S.Apollinare un luogo bellissimo ma soprattutto in tema, con la sua architettura costruita con i mattoni delle antiche fornaci della zona…una itinerario rosso, perfettamente coperto dalle informazioni del navigatore, da raccomandare agli amici.