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2 Ottobre 2008

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CULTURA: MOTORE DELL’ECONOMIA E DELLO SVILUPPO

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La 43ª Mostra Internazionale di Marmi, Pietre, Design e Tecnologie a Veronafiere
CULTURA: MOTORE DELL’ECONOMIA E DELLO SVILUPPO

Fornire un contributo concreto all’economia: questo il consolidato obiettivo di Marmomacc 2008 attraverso una serie di iniziative rivolte ai progettisti, architetti e designer, promuovendo la pietra naturale come materiale di design sia indoor che outdoor.

La cultura al servizio dell’economia e dello sviluppo. E’ l’obiettivo che Veronafiere attraverso Marmomacc, Mostra Internazionale di Marmi, Pietre Design & Tecnologie (la 43ª edizione è in programma dal 2 al 5 Ottobre 2008, www.marmomacc.com), sta perseguendo da oltre vent’anni per fornire un contributo concreto alla competitività delle aziende del comparto marmo lapideo, sia di prodotti finiti sia di tecnologie e accessori, che in Italia conta 11.000 aziende e 60.000 addetti (studio Marmomacc).
“Lungo tale percorso, Marmomacc ha creato un Premio Biennale Internazionale Architetture di Pietra, unico e rinomato a livello mondiale; ha coinvolto le associazioni degli architetti in Italia e negli USA, Canada, India, Sud Africa e Gran Bretagna. Non solo. Ha aperto un proficuo rapporto di collaborazione con l’Università, attivando dei corsi di laurea ad hoc al politecnico di Milano, nel polo regionale di Mantova, alla Facoltà di Architettura di Ferrara ed alla Facoltà di Ingegneria di Trento: corsi finalizzati alla conoscenza e impiego dei materiali lapidei e della pietra naturale nella progettazione moderna”, sottolinea il presidente di Veronafiere, Luigi Castelletti.
Rapporto immediato e diretto anche con progettisti e designer attraverso specifiche iniziative, anche in collaborazione con selezionate aziende espositrici, aumentando la diffusione della cultura e, quindi, l’utilizzo di pietre, marmi e graniti nelle costruzioni moderne. Materiali duttili, naturali ed ecologici, più economici e resistenti rispetto anche ad altri prodotti per rivestimenti, e, grazie ai prodotti più innovativi, oggi assolutamente facili da restaurare e pulire. Materiali unici dalle più impensabili utilizzazioni come quelle che proporrà, per il secondo anno consecutivo, Marmomacc Incontra il Design, rassegna che metterà nuovamente in luce, durante il periodo fieristico, innovative applicazioni del marmo e delle pietre, cercando di cogliere le indicazioni degli stili di vita attuali.
Il tutto secondo una consolidata formula: l’abbinamento di un architetto o designer ad un’azienda aderente per sviluppare insieme il tema 2008: “Pelle, Skin, Texture”. Pelle intesa come superficie, un tema che è frutto di un’analisi di quanto proposto dall’architettura in ambito mondiale nell’ultimo anno. Istituito dall’edizione 2007, ancora un premio rivolto agli espositori il Best Communicator Award, con l’obiettivo di sensibilizzarli al valore che rappresenta la realizzazione dello stand sia in rapporto all’immagine del proprio marchio che all’intera immagine della fiera.
Altre iniziative, tese a consolidare il rapporto con la pietra da parte di architetti ed aziende in un connubio rivelatosi vincente, si svolgeranno: il 20 giugno, nella cave di Morseletto a Vicenza è in programma l’incontro-conferenza con Alvaro Siza e Eduardo Souto de Moura per la celebrazione degli 80 anni di Casabella. Sempre in giugno, dal 5 giugno al 13 luglio Marmomacc sarà presente a Material ConneXion alla Triennale di Milano con la mostra “La Leggerezza del Marmo” e dal 29 giugno al 3 luglio, in occasione del Congresso Mondiale degli Architetti a Torino, Marmomacc terrà il workshop “SOFT-STONE Origami di pietra” ed una conferenza con l’architetto Kengo Kuma. Il 4 ottobre a Verona l’evento convegnistico centrale di Marmomacc sul tema “Costruire nelle Terre Alte – pietra e architettura nelle aree alpine, l’identità elvetica”.
“Quando si posa un rivestimento in marmo o granito, si posa qualcosa che ha un’anima, qualcosa di unico ed inimitabile”
. Cesare Bellamoli, presidente di Confindustria Marmo, guarda al settore lapideo internazionale partendo da una considerazione precisa. “Dobbiamo continuare a promuovere il nostro prodotto ai progettisti, architetti, designer attraverso manifestazioni come Marmomacc. Solo così si potrà comprendere l’essenza della pietra naturale ricca di una cultura millenaria”.
Il presidente analizza il momento del settore lapideo a livello internazionale. Partendo dall’Italia, storico produttore, giungendo ai Paesi emergenti ormai consolidatisi sulla scena mondiale. “I produttori italiani devono puntare su lavori di progetto in cui prevalgono tecnologia e manodopera più specializzata, in quanto il nostro è storicamente un Paese trasformatore. Cina, India ed altri Paesi emergenti stanno consolidandosi per la quantità ed il prezzo più vantaggioso”.
Al tempo stesso questi Paesi stanno diventando anche consumatori. “Sta crescendo un mercato interno, diverse sono le commesse che riguardano, ad esempio, rivestimenti esterni di grattacieli in Cina ed altri Paesi che costituiscono non solo concorrenti ma anche nuove opportunità commerciali”. I mercati emergenti fanno rima con le nuove frontiere del lusso. “E’ in forte aumento la domanda negli Emirati Arabi e nell’Est Europa con capofila la Russia ed i suoi magnati, forti di grandi capitali derivanti dalla commercializzazione di petrolio e gas naturale”.
Un mercato europeo del marmo indirizzato verso una specializzazione sempre più spinta. Non ha dubbi anche Giuliano D’Angiolo, 47 anni, presidente del consorzio lapideo Cosmave che raggruppa 55 delle maggiori aziende del comprensorio apuo versiliese comprendente in primis Carrara e Lucca, nell’indicare gli indirizzi produttivi delle aziende del Vecchio Continente rispetto ai produttori dei Paesi emergenti. “Si deve mirare a prodotti di alto valore aggiunto. I prodotti di basso costo, lavorati o grezzi, sono sempre più appannaggio di Cina, Turchia, Brasile, India”.
Lo confermano anche i dati Istat del 2007 elaborati dall’ufficio studi e ricerche della Camera di Commercio di Verona. Il marmo italiano strizza l’occhio a Russia ed Emirati Arabi, mercati in forte ascesa per l’export italiano.
Complessivamente l’Italia, nel 2007, ha esportato materiale lavorato e semilavorato lapideo per 1 miliardo 616 milioni 236mila euro contro 1 miliardo 629 milioni 697mila euro (-0,8%) mentre le importazioni si sono attestate in 135 milioni 667mila euro contro 143 milioni 3mila euro (-5,4%). Nel 2007 le importazioni di materiale grezzo (blocchi) sono state di 442 milioni 127mila euro contro 467milioni 775mila euro (-5,5%); le esportazioni di 246 milioni 339 mila euro contro 236 milioni 221mila euro (+4,3%).
Se i mercati tradizionali di riferimento, quali Stati Uniti e Germania, che assorbono circa il 42% delle esportazioni italiane di materiali lavorati e semilavorati, hanno registrato valori in calo nel 2007 rispetto al 2006 – complessivamente 676 milioni di euro nel 2007 contro i 765 milioni del 2006 (-12,3%) – anche lo scorso anno sono cresciute le esportazioni italiane verso Russia ed Emirati Arabi. Il controvalore delle esportazioni in Russia è stato pari a 47 milioni 379mila euro contro 34 milioni 700mila euro del 2006 (+36,5%); quelle negli Emirati Arabi di 60 milioni 641mila euro contro 52 milioni 677mila euro (+15,1%) del 2006.
Non da meno le esportazioni italiane di materiali lavorati e semilavorati verso Polonia e Croazia a conferma del graduale sviluppo verso beni di alto consumo nell’area dell’Europa Orientale: in Polonia le esportazioni italiane nel 2007 si sono attestate a 19 milioni 833mila euro contro 15 milioni 539mila euro del 2006 (+27,6%); in Croazia 19 milioni 549mila euro contro 16 milioni 661mila euro (+17,3).
Marmomacc è la fiera leader mondiale come evidenziano i dati dell’edizione 2007, che ha registrato complessivamente 65mila (+4%) operatori professionali, dei quali ben il 43% stranieri. Positivi anche gli altri parametri della manifestazione: 1.510 espositori provenienti da 50 Paesi (+ 4% rispetto al 2006), dei quali la metà esteri, su una superficie netta che supera i 76mila metri quadrati (+ 5.5%).

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SCHEDA TECNICA
DATA: 02-05 Ottobre 2008
LUOGO:
Quartiere fieristico di Verona
V.le del Lavoro 8 – 37135 VERONA
Tel. 045 8298111
ORARIO: dalle 9.00 alle 18.00
ORGANIZZAZIONE: Ente Autonomo Fiere di Verona
SEGRETERIA ORGANIZZATIVA:
Veronafiere – Brand Edilizia Logistica & Costruzioni
Tel. 045 8298111
Fax 045 8298288
IN MOSTRA:
Marmi, pietre e graniti
Pavimenti, rivestimenti, complementi arredo, design
Macchine e attrezzature da cava
Macchine e attrezzature da laboratorio
Mezzi di trasporto e sollevamento
Tecnologie per il recupero dei beni architettonici
Abrasivi, utensili, accessori, prodotti chimici
Informatica
Stampa specializzata
Enti, Associazioni
MARMOMACC IN CIFRE:

(2007) 1.510 espositori di cui 750 esteri provenienti da 50 paesi
(2007) 63.000 operatori professionali di cui 28.000 esteri provenienti da 118 paesi
(2007) 12 padiglioni espositivi e 4 grandi aree espositive scoperte per un totale di oltre 76.000 mq netti
VENDITA BIGLIETTI ONLINE: www.marmomacc.com

Servizio Stampa Veronafiere
Tel.: +39.045.829.82.42 – 82.85 – 82.90 – 83.78
Fax: +39.045.829.81.13
E-mail: pressoffice@veronafiere.it
www.veronafiere.itwww.marmomacc.com

Press Office Umbrella
evelina.bazzo@umbrella .it
www.umbrella.it tel. +39 0422 319536

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