30 Marzo 2006
Eventi
Wine & Design
9 APRILE ORE 10.30,
SALA SALIERI CENTRO CONGRESSI EUROPA VERONAFIERE
Design, gusto e buongusto
Tavola rotonda con Philippe Daverio, Tobia Scarpa, Giovanni Cutolo, Angelo Micheli
8 APRILE ORE 18.00,
NUMEROUNODESIGNCENTER VIA DEI MUTILATI, 8/A VERONA
Il sapore del progetto
Esposizione dei lavori di ricerca sul tema del decanter e del bicchiere in vetro/cristallo degli architetti Boris Podrecca, Massimo Vignelli, Tobia Scarpa, Numeruonodesigngroup, Studio Blam, Angelo Micheli, Cleto Munari, Sergej Babushkin, Michael Reva, Archunion, Atodesign, David Palterer, Simone Micheli, Kazuhiko Tomita, Gianmaria Colognese, Giandomenico Sandri, Norberto Medardi.
Informazioni
numerounodesigngroup.org
tel. 0458008288
info@numerounodesigngroup.org
via dei Mutilati 8a Verona
Attivo dal 4 aprile www.winedesign.it
21 Giugno 2006, 16:40
angelo
vinitaly
design o vino
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Sono un architetto, sono un designer, da pochissimi anni sono un produttore di olio, poco olio, mi piacerebbe anche in futuro produrre vino, poco vino.
Quando progetto non inizio a pensare a cosa farò o a quale linea affidarmi per arrivare a modellare una forma,
mi limito a chiudere gli occhi e a non vedere con gli occhi ma a vedere con l’immaginazione, tutto appare più limpido, tutto appare profumato, tutto appare sofisticato e così posso toccare con gli occhi un qualche cosa
che non ha ancora una forma.
Questo accade anche con il vino, quando bevo il vino la prima cosa che faccio è chiudere gli occhi
e immaginarmi il luogo dove è stato coltivato, quale luce ha colpito e fatto arrossire i grappoli, come l’acqua
è scivolata sugli acini e ha trasformato in colore il non colore. Poi sento il profumo del lavoro e della passione
che l’uomo ha offerto per ore a una emozione che potrebbe anche tradirlo. La sua passione però è più forte
e il tempo lo aiuterà.
Poi immagino il canto degli uccellini che accompagnano per mesi la crescita del sapore e immagino quali piccoli fiori crescono vicino alle viti.
Poi apro gli occhi e mi accorgo che il tempo è finito e che ne devo versare ancora perchè il ricordo è intenso
e non posso permettermi di aspettare per immaginare altre straordinarie rivelazioni.
E’ per le emozioni e le rivelazioni che ci si ubriaca.
Milano 7 aprile 2006-04-07
Angelo Micheli