13 Febbraio 2008
Ri_editazioni
RACCONTI DI PIETRA*
Madre, Abbraccio, Casa, Forza, Silenzio, Rispetto, Bellezza, Architettura, Unicità, Patrimonio non rinnovabile
Foto di Palmalisa Zantedeschi
Forza
Alle sorgenti del Grande Fiume l’energia naturale inscritta nei geni della terra reagisce con quella degli uomini e delle loro cerimonie. Gli arrivi, le partenze, le celebrazioni dei pellegrini producono una forza magnetica, un campo elettrico, un’impronta che ancora oggi può essere sentita, avvertita e veduta in ogni cosa.
L’energia del passaggio è ancora qui, nel silenzio delle pietre riempito dallo scorrere perenne dell’acqua, nelle ceneri, nelle rocce sul fiume, nelle ultime infreddolite presenze.
“Ajey, a cosa pensi quando guardi le montagne?
“Ascolto la dea Natura, che mi parla della mia vita. Lei ha potere su di me. Tutto quello che ho viene da lei e se medito con il suo nome sulle labbra lei mi dà altro potere. Forza. La montagna mi tranquillizza quando sono agitato, mi calma quando ho l’ansia e mi infonde coraggio quando ho paura. Ascolto anche i boschi, i fiumi e le colline. Anche loro mi danno grande forza.”
Om namah Shivaya, diciamo. Gloria a Shiva. E ricordati che Lord Shiva, il dio delle montagne, è molto vicino al nostro umile spirito”.1
Nicoletta Gemignani
Note
* Racconti di pietra, testi di Alfonso Acocella e Nicoletta Gemignani, foto di Palmalisa Zantedeschi
1 Giuseppe Cederna, Il grande viaggio, Milano, Feltrinelli, 2004, p. 133.