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13 Marzo 2008

Eventi

LA VIA DELLA PIETRA
Simposio Internazionale

simposio-italiano-2008.jpg
Un dettaglio della porta di Lodrino. (foto: Stefano Zerbi)
Clikka sull’immagine per scaricare la locandina

LA VIA DELLA PIETRA
VENERDI’ 14 MARZO 2008

Biasca, Cantone Ticino, Svizzera
Salone Olimpia

Un sogno si avvera
Quasi 150 fa, con l’inizio dei cantieri della Gotthardbahn, si sono insediate le prime attività estrattive a carattere industriale nella nostra regione. L’estrazione della pie- tra veniva già svolta in precedenza, ma si limitava ai bisogni dell’edilizia rurale e abi- tativa locale o regionale. Le realizzazioni ferroviarie che vedevano la Pietra come attore principale hanno quindi dato sviluppo e impresso uno slancio tale a quest’industria permettendole di sopravvivere ed affrontare le sfide del tempo, ultima in ordine cronologico la globalizzazione dei mercati. Da qualche decennio il settore conosce importanti ristrutturazioni. Venute meno le rendite di posizione dei settori pubblici, si è confrontati con la necessità di reinventarsi e trovare nuovi sbocchi. Grazie ad alcuni imprenditori che hanno saputo capire ed interpretare le attuali tendenze di mercato, l’industria della pietra resiste e si sta estendendo. Le richieste di ampliamento delle zone estrattive a Lodrino e a Cresciano ne sono la dimostrazione. Per la nostra regione la pietra ha sempre significato risorsa, lavoro e cultura. Attraverso questa attività si è sviluppato uno spirito imprenditoriale invidiabile; tramite l’immigrazione della mano d’opera abbiamo vissuto una crescita economica e sociale unica. Tre anni fa la Comunità della Riviera ha voluto riconoscere l’importante ruolo di quest’attività. E’ iniziato un progetto globale nell’intento di creare un marchio, promuovere il prodotto PIETRA sostenendo l’industria locale, creare un museo territoriale e un’opportunità turistica regionale presentando attraverso il denominatore comune Pietra tutte le nostre peculiarità. La Via della Pietra, questo il titolo, è tutto questo. Nato sulla base di un mio progetto iniziale, ha conosciuto tramite l’interesse ed il lavoro della facoltà di architettura della EPFL uno sviluppo impensato e ci troviamo oggi addirittura a gestire questo simposio a livello internazionale. Il progetto si articola in 5 componenti principali: il percorso, lo stabile prototipo, gli elementi, il Simposio e gli eventi. Siamo convinti che la sopravvivenza ed il futuro di questo settore dipendano oggi in modo determinante dall’appoggio del mondo accademico in termini di idee, di ricerca, innovazione e promozione. La Pietra, al contrario di altri materiali di costruzione (acciaio, calcestruzzo, legno, vetro ecc.) non gode di sufficiente attenzione da parte della ricerca. Inesorabilmente il suo ruolo, nel mondo della costruzione, da protagonista è diventato sempre più marginale riducendosi ad applicazioni di ‘comparsa’ di tipo decorativo o di rivestimento. Auspichiamo che questo Simposio sia l’inizio di una stretta collaborazione tra mondo del lavoro e mondo accademico, che generi il necessario valore aggiunto per reggere le sfide del futuro.
Questo è il nostro sogno.

Massimo Ferrari
ideatore della Via della Pietra

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