1 Luglio 2007
PostScriptum
Pietre d’Italia – II parte
Un progetto culturale di terzo millennio: fra “carta” e web
2005. L’idea della virtualizzazione del tema e la nascita del blog
Lungo il primo anno di vita de L’architettura di pietra – a fronte della presa di coscienza dei contenuti sviluppati nel volume e soprattutto di quelli rimasti in secondo piano affatto esplorati – inizia a delinearsi l’idea di un “nuovo” progetto culturale, più ampio ed intrigante, che intende “agganciare” e “virtualizzare” il tema di partenza per evolverlo sulla piattaforma di internet al fine di conferirgli una “rinascenza”, una “seconda vita” attraverso cui assicurare continuità, penetrazione e pervasività all’interno dell’orizzonte vasto della cultura, delle Istituzioni, dello stesso settore produttivo del mondo delle pietre.
Pietre che, a partire da questa fase, iniziano ad essere riguardate come “pietre nuove” (risorse economiche del settore di escavazione e della filiera della trasformazione) e “pietre antiche” ovvero le Pietre dell’identità costituite da rovine, architetture, opere d’arte inscritte in quei paesaggi urbani o territoriali d’Italia di cui il mondo ha memoria e ammira.
Con la fondazione del website Architetturadipietra.it avvenuta nel gennaio 2005 – sottoforma di blog collettivo, partecipato e relazionale – il progetto culturale avviato con L’architettura di pietra (affidato finora unicamente al medium comunicativo del libro a stampa) “mette le ali” sfruttando la leggerezza della nuova anima digitale: immateriale, veloce, espansiva e pervasiva.
Un progetto che sin dall’inizio si delinea articolato, multiscalare, giocato dialetticamente fra carta e web con una proiezione verso la crossmedialità; un progetto alimentato da interazioni nate on line e sviluppate off line (o viceversa).
Se, quindi, il punto di partenza è legato prevalentemente ai contenuti disciplinari e alla promozione culturale dell’opera a stampa che si diffonde lentamente in forma puntiforme e localizzata all’interno del territorio nazionale, il proseguimento del progetto punta ad una visione di rete, alla diversificazione e all’integrazione dei canali comunicativi attraverso cui dare visibilità ed “espansione narrativa” alla riabilitazione dello Stile litico, con un’attenzione crescente rivolta alla materia litica riguardata come bene economico (del “sottosuolo” e del “soprasuolo”) cercando di inserirla all’interno delle logiche più appropriate per una sua valorizzazione in un mercato globale transnazionale.
Lungo l’esecuzione del progetto digitale viene sviluppata una strategia comunicativa “fluida”, scandita sulle modalità dinamiche, temporalizzate, istantanee e interattive, tipiche del dispositivo del blog declinato in forma collettiva, punto di riferimento di una Comunità che produce conoscenza e si confronta sui temi dell’orizzonte vasto della pietra.
Al valore oggettuale e al dispositivo comunicativo perimetrato del libro si sovrappone e si integra uno spazio culturale immateriale di intelligenza collettiva indirizzato ad evolvere il nucleo problematico di partenza; soprattutto a proporsi quale progetto innovativo che ambisce a diventare, esplicitamente azione di valorizzazione economica delle Pietre d’Italia.
Il “racconto” de L’architettura di pietra subisce, così, in internet una metamorfosi. Dal primitivo ed autoriale contenitore chiuso la narrazione sullo Stile litico si “libera” aprendosi verso nuovi scenari; si espande, per creare una rete di interlocutori che non sono più rappresentati dai soli lettori.
Simmetricamente alla formazione di una “Comunità virtuale”, testimonianza dell’azione intrapresa nel cyberspazio del web, si affianca una strategia relazionale sviluppata sul territorio del Paese e legata all’individuazione e alla messa in rete di risorse e competenze umane a partire dalle numerose occasioni di presentazione del libro L’architettura di pietra.
Questo processo di coinvolgimento al progetto Pietre d’Italia è stato particolarmente sviluppato in quelle Regioni ricche di tradizioni storiche legate all’uso della pietra nell’architettura, nel paesaggio e ancora contrassegnate dalle attività di escavazione e di trasformazione quali Piemonte, Lombardia, Liguria, Veneto, Trentino, Friuli, Toscana, Lazio, Puglia, Sicilia, Sardegna.
2005-2006. Dalla carta al web, ricercando la Comunitá
Rispetto a quanti continuano a ritenere oppositivi ed alternativi carta stampata e internet noi, invece, giudichiamo tali medium comunicativi solo molto diversi fra loro; proprio le marcate differenziazioni rappresentano elementi che, nelle modalità di trasmissione delle informazioni e nello specifico target raggiungibile, esprimono condizioni fortemente favorevoli di integrabilità. Tale valutazione è stato posta, istintivamente, sin dalle origini, alla base del progetto culturale ritenendo che carta e web possono svolgere ruoli sinergici e reciprocamente valorizzativi.
Il punto di partenza della strategia di affermazione del progetto è legato alla promozione dell’opera a stampa attraverso l’organizzazione di presentazioni del volume L’architettura di pietra in varie città d’Italia per la diffusione e la condivisione dei contenuti (rivolgendosi sia al mondo professionale che a quello culturale più generale) e – contestualmente – allo sviluppo di nuovi contenuti da pubblicare sul web.
Un modello di produzione individuale di contenuti ma iscritti progressivamente in un’azione di natura cooperativa.
Si delinea, sin dagli inizi, un format scandito dinamicamente nella logica di stratificazione cronologica tipica del blog capace di valorizzare il nucleo concettuale di partenza (il libro progressivamente digitalizzato e riversato in internet) e i contenuti nuovi che si intercettano e si evolvono attraverso la fluida connettività comunicativa del web: rapida, economica, riverberativa; potenzialmente fruibile e condivisibile su scala globale.
Il volume de L’architettura di pietra è riguardabile come la “cosa” che, con la sua diffusione all’interno della comunità scientifica, si àncora ai luoghi, alle idee degli uomini di cultura; i fili invisibili di internet (portatori di nuovi sviluppi) connettono potenzialmente i membri di questo network territoriale, offrono legami bi-pluri-multidirezionali rispetto alla “dispersione” di uomini (sempre più “individualizzati” e in movimento), creando l’infrastruttura tecnologica della Comunità che si intende intercettare, rendere relazionale e protagonista di un progetto di intelligenza collettiva.
La piattaforma di Architetturadipietra.it si offre oggi, oltre due anni dalla sua fondazione, come un “particolarissimo contenitore mediatico” con tutto il suo apparato testuale ed iconografico – ma anche multimediale – di natura “autoriale” e “collaborativo” per quanti hanno scoperto l’offerta culturale nella possibile produzione ed editazione condivisa e programmata dalla Comunità in rete, ma anche di quella dei commenti, istantanea e in self-publishing priva di filtri.
I contenuti iniziali de L’architettura di pietra sono oramai in viaggio nella rete globale degli scambi informazionali di internet, cercando di raggiungere ed essere raggiunti allo stesso tempo, dagli individui collegati nel cyberspazio dove non esistono più gerarchie, dove la comunicazione diventa pluridirezionale e multipolare, dove attraverso una semplice interfaccia tecnologica gli uomini, superati i tradizionali limiti spazio-temporali, possono incontrarsi per formare comunità d’intenti, di interessi culturali e sviluppare anche programmi economici.
Una metamorfosi – quella promossa nel web dell’universo litologico de L’architettura di pietra – alla ricerca di un’anima incorporea e leggera, integrativa del valore di materialità, di massa, di pesantezza della materia litica e dello stesso medium comunicativo di partenza legato al formato cartaceo del libro.
I contenuti del libro e quelli del tutto nuovi del progetto digitale cercano, nella spazialità del web, il loro mondo slargato, rispetto al quale l’Italia si costituisce ancora come “lovemark” per le testimonianze impressionanti della Storia che la collettività internazionale studia, ammira e intende conoscere direttamente. Il libro e il progetto in essere su internet guardano con particolare attenzione questo orizzonte (fatto di monumenti, di rovine affascinanti, di siti archeologici, di tracce litiche consunte dal tempo) per farlo conoscere e valorizzarlo ulteriormente.
2007. La Comunità in rete di Architetturadipietra.it
Attualmente l’ambiente informativo e creativo che si va sviluppando all’interno di Architetturadipietra.it è fortemente decentralizzato e collaborativo. Gli utenti condividono spontaneamente e in modo del tutto libero i contenuti, le conoscenze e le risorse in rete. Un numero crescente di persone investe tempo, sapere, abilità per evolvere sinergicamente e gratuitamente questo spazio culturale digitale.
Oggigiorno, grazie alla rivoluzione elettronica e alle reti di computer e di telefoni cellulari alimentate da numerosi tipi di dispositivi digitali (fotocamere, registratori video e audio ecc.), siamo di fronte ad un cambiamento epocale della società dell’informazione e della conoscenza dove produrre (e ridistribuire) messaggi è diventato facile e possibile a costi irrilevanti.
Utilizzando attivamente gli apparati digitali una moltitudine di individui – sempre più si parla di prosumer, consumatori e produttori allo stesso tempo – ha iniziato ad incontrarsi sulla Rete (luogo sconfinato di archiviazione, calcolo e comunicazione) producendo e condividendo artefatti semantici, iconici, audio e partecipando, così, attivamente alla formazione del contesto culturale. I format documentali artigianali, definiti fino a qualche anno fa come “amatoriali”, iniziano ad essere trattati alla stregua di quelli prodotti dai professionisti.
Ma internet, oltre che ambiente e canale comunicativo, in avvio del terzo millennio si è evoluto in spazio vivo e relazionale. Il web site più innovativi sono riguardabili come Comunità di individui impegnati nella creazione dell’ambiente sociale di riferimento. Cogliere l’opportunità di esprimere le proprie visioni, sia con il “ripensamento” dei contenuti altrui, commentandoli, sia mediante la produzione di propri, è il modo nuovo di partecipare e di fare cultura dal basso rispetto a quanto avvenuto tradizionalmente.
Architetturadipietra.it – attraverso il tessuto relazionale costituitosi grazie all’incontro di molte persone che si esprimono on line sui temi variegati dell’universo litico e su tematiche culturali più generali – guarda con interesse a questo nuovo ed intrigante orizzonte collaborativo che sta ridefinendo il modo di stare in Rete, democratizzando i modi di produzione e di gestione di contenuti.
Alla base del progetto di Architetturadipietra.it vi è il tentativo di agganciare il processo di connettività tipico della società contemporanea (entro cui interagiscono i valori di connessione e di comunità) capitalizzando le relazioni, le competenze e i saperi degli individui che la tecnologia digitale avvicina e consente di far dialogare. Dall’interazione lungo la rete di internet, ma anche dalle frequentazioni e dai progetti svolti sul territorio nazionale, è nato un Network che mette in contatto i diversi soggetti – individui, centri di ricerca, associazioni, aziende, media ecc – protagonisti del nel progetto partecipato di Architetturadipietra.it fortemente interessato ai processi di social networking nel tentativo di trarre i lettori verso una condivisione e collaborazione attiva, spingendoli a diventare co-autori, attori a tutti gli effetti del progetto stesso.
Architeturadipietra.it è oggi un web site in progress di nuova generazione (un vero e proprio vortal, in grado di organizzare verticalmente gli utenti offrendo loro la possibilità di reperire informazioni generali e specialistiche su un tema specifico) composto da tre macro aree di condivisione di contenuti: Blog, LIthospedia, Libro.
Blog
Il blog in continua ri-scrittura, arricchitosi nel tempo notevolmente di contenuti, risulta formato dalle seguenti rubriche:
Appunti di viaggio / Riflessioni ed immagini legati a visite, scoperte, incontri inerenti l’architettura, la città, i paesaggi di pietra.
Citazioni / Contributi in forma di citazioni d’Autore arricchite da un apparato iconologico inedito.
Design litico / Rassegna critica di prodotti di interior e urban design.
Distretti lapidei / Indagini e reportage legati alla variegata struttura organizzativa e alle attività di Associazioni, Consorzi, Aziende afferenti al mondo dell’estrazione e della trasformazione dei lapidei.
Elementi di pietra / Focus di discussione sul mondo produttivo della pietra incentrato sull’analisi di semilavorati, prodotti, componenti e sistemi evoluti per l’architettura.
Eventi / Annuncio e cronaca di avvenimenti culturali (presentazioni, conferenze, dibattiti ecc.) legati al mondo dell’architettura e del design.
Interviste / Dialoghi e confronti fra gli autori del blog e i personaggi rappresentativi del mondo istituzionale, del progetto, della produzione, della cultura tecnica.
Letture / Recensioni di volumi sui temi dei materiali e dell’architettura in generale.
News / Segnalazioni, notizie, curiosità culturali.
Opere di Architettura / Rubrica centrale del blog che edita e dibatte le costruzioni più significative dell’architettura storica e contemporanea in pietra.
Opere murarie / Repertorio dei modi costruttivi e delle pratiche esecutive dell’opera muraria.
Paesaggi di pietra / Scritti sugli ambienti naturali e antropizzati fortemente caratterizzati dalla presenza della pietra.
Pietre artificiali / Orizzonte di approfondimento dell’ibridazione fra materie naturali ed artificiali.
Pietre d’Italia / Analisi petrografiche e mineralogiche, repertorio delle diverse regioni italiane.
Post Scriptum / Contributi in forma di saggi e riflessioni su cultura, idee e avanzamento teorico del progetto di Architetturadipietra.it
Progetti / Proposte progettuali d’architettura utili a monitorare le tendenze in atto nel processo di sperimentazione dell’impiego della pietra.
Recensioni / Rassegna stampa on line della vita del volume “L’architettura di pietra”.
Rieditazioni / La rubrica punta alla ricerca e alla digitalizzazione di saggi legati alla ricca e variegata letteratura storica e contemporanea a stampa inerente la materia litica e l’architettura di pietra.
Videointerviste / Spazio comunicativo sperimentale di natura multimediale del blog indirizzato ad offrire con tempestività i contenuti sviluppati in Convegni, Conferenze ecc e a documentare attività di lavorazione delle pietre con reportage ad hoc in aziende e laboratori.
Libro.
Il web site Architetturadipietra.it propone al suo interno una inedita modalità di condivisione del libro L’architettura di pietra, posto all’origine del progetto digitale, in forma di volume virtuale in grado di restituire i caratteri salienti della composizione grafica dell’opera a stampa e la struttura dei suoi contenuti, con interi capitoli disponibili in lettura lineare e sequenziale al computer attraverso le pagine che possono essere sfogliate al semplice clic del mouse.
Il libro di carta è trasformato così nella sua versione immateriale e diventa disponibile in internet agli studiosi, ai curiosi e soprattutto alle giovani generazioni che frequentano maggiormente il cyberspazio rispetto alle biblioteche o alle librerie.
La piattaforma consente di entrare nel libro, sfogliarne ed ingrandirne le pagine, scaricare gratuitamente interi capitoli per leggerli anche off line e maturare un avvicinamento a L’architettura di pietra. I suoi contenuti sono così comunicati, lungo la rete, in fruizione gratuita.
Lithospedia
A partire dal corpus di fotografie e disegni contenuti nel volume L’architettura di pietra e dal patrimonio iconografico capitalizzato nel blog si intende evolvere, in modo più strategico e sistematico, un progetto scientifico cooperativo il cui obiettivo è la formazione di una enciclopedia on line che ricerchi, acquisisca, digitalizzi e restituisca la memoria iconologica dell’universo litico al di fuori di limitazioni di diritti proprietari, di vincoli spazio-temporali di fruizione e “chiusure” disciplinari.
Lithospedia propone un progetto in continuo aggiornamento sotto forma di banca dati che intende ricostruire – attraverso immagini, disegni e testi informativi – la vita della pietra: geologia, storia dell’arte, architettura, archeologia, tecnologia ecc. I contenuti iconici e semantici sono archiviati utilizzando procedure e parametri relazionali risultando disponibili per una facile ricerca on line.
Lithospedia è ideata e strutturata attraverso due macro aree da sviluppare modularmente nel tempo: Lithosiconografia e Lithosbibliografia.
Lithosiconografica edita on line:
Litoteca Pietre d’Italia / Fototeca e banca dati on line sulle pietre italiane. Rappresenta il filo diretto con la materia litica, spazio di informazione e di conoscenza per progettisti e studenti universitari.
Elementi costruttivi / Manuale on line per la progettazione architettonica. Strumento di lavoro basilare per professionisti e studenti ai quali è consentito di reperire in Rete schemi compositivi e disegni tecnici scaricabili.
Opere di Architettura / Archivio di immagini relative ad architetture antiche, moderne e contemporanee rese disponibili alla consultazione e allo studio attraverso un progetto collaborativo fra fotografi-architetti e fotografi-fotografi.
Marmi antichi
Scultura
Lithosbibliografia si articola attraverso due sotto aree tematiche:
Banca bibliografica / Raccolta della letteratura sul mondo della pietra implementabile in forma cooperativa secondo una procedura che integra il modello di Wikipedia (aperto) con quello tradizionale (con filtro redazionale).
Biblioteca elettronica / Scaffale tematico specializzato nella digitalizzazione e nella messa on line di volumi a stampa di difficile reperimento consentendone la lettura a schermo secondo la modalità del libro elettronico a sfogliare o di altri format digitali.
A breve l’apertura in Architetturadipietra.it del progetto di Litospedia con l’inaugurazione della litoteca virtuale Pietre d’Italia.
Alfonso Acocella
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