14 Febbraio 2008
Eventi
Premio ARCHITETTURA ORIZZONTALE
Il porfido del Trentino per la riqualificazione dello spazio pubblico contemporaneo attraverso un premio che sviluppa il confronto tra professionisti, pubbliche amministrazioni e università
La piazza nella città storica identifica ed ha identificato per secoli la struttura morfologica del tessuto urbano maggiormente espressiva del ruolo dello spazio pubblico. Nell’incessante procedere dello sviluppo edificato, nella città diffusa, nel modello contaminato ed ibrido dell’architettura oggi è forse più coerente la definizione di connettivo, di spazi di attesa e di relazione, in cui l’architettura orizzontale o a volume zero acquista un importante valore, spesso anche al di là del disegno di un vero proprio luogo. Con questo premessa l’Ente Sviluppo Porfido del Trentino, in collaborazione con la Facoltà di Architettura di Ferrara, propone ai tecnici delle amministrazioni pubbliche ed ai professionisti la terza edizione di un premio volto a valorizzare le migliori proposte progettuali e realizzate che interpretino il particolare valore che nella contemporaneità riveste l’architettura dello spazio non racchiuso.
Da questa edizione il premio apre ai giovani una sezione rivolta ad individuare progetti di Tesi di Laurea realizzate all’interno della Facoltà di Architettura e di Ingegneria, in modo da porre l’accento sulla complessità del progetto urbano e sull’importanza dell’insegnamento del disegno della città e della sua scena urbana, per valorizzare tutte le attività formative e didattiche, che anche ESPO contribuisce a stimolare con workshop e corsi integrativi a livello universitario.
BANDO
art. 1 – Identificazione del premio
Il premio “Architettura orizzontale. Il porfido del Trentino per la riqualificazione dello spazio pubblico contemporaneo”, ideato e promosso dall’Ente Sviluppo Porfido (E.S.PO.) in collaborazione con la Facoltà di Architettura di Ferrara nasce dalla volontà di premiare e far conoscere ad un ampio pubblico soluzioni progettuali e realizzazioni che hanno saputo impiegare in maniera appropriata e innovativa il porfido del Trentino.
art. 2 – Oggetto e finalità del premio
Il Premio ha la finalità di premiare progetti e nuove realizzazioni dove l’impiego del porfido del Trentino risulti significativo sul piano creativo, tecnologico e soprattutto innovativo in applicazioni che coinvolgono spazi urbani, sistemazioni esterne ed arredo urbano.
Il premio sarà diviso in due sezioni:
– una prima sezione relativa alle opere realizzate da professionisti e Pubbliche Amministrazioni;
– una seconda rivolta ai progetti elaborati come Tesi di Laurea.
Lo scopo del premio è duplice:
– valorizzare e divulgare le azioni progettuali che qualitativamente incidono nel contesto architettonico ed urbano delle città;
– valorizzare e divulgare le possibilità progettuali del porfido, le sue caratteristiche di affidabilità, di adattabilità e di versatilità;
Per la sezione opere realizzate il progetto non dovrà essere antecedente alla data del 1 giugno 2004.
art. 3 – Condizioni di partecipazione
Le candidature al Premio possono essere presentate:
per la sezione “opere realizzate da professionisti e Pubbliche Amministrazioni”
– da professionisti singoli o studi di architettura o ingegneria; ogni singolo candidato o gruppo potrà partecipare con un solo progetto realizzato;
– da amministrazioni locali in cui la progettualità è stata sviluppata all’interno dei propri uffici o strutture tecniche da personale abilitato.
per la sezione dei “progetti elaborati come Tesi di Laurea”
– da persone singole o gruppi che hanno discusso la Tesi di Laurea negli ultimi 2 anni, a partire dalla data di pubblicazione del bando e fino al periodo di consegna degli elaborati per la partecipazione al Premio, presso una Facoltà di Architettura o Ingegneria, o Istituti di Formazione equivalenti, ubicate in Europa (compresi i paesi non facenti parte della UE).
Nel caso di partecipazione di gruppo i componenti dovranno nominare il capogruppo che ne assumerà la rappresentanza e la responsabilità nei confronti dell’E.S.PO. La designazione del capogruppo sarà fatta mediante apposita delega in carta libera che lo autorizzi a rappresentare tutti i partecipanti del gruppo, senza autenticazione notarile, e costituirà parte integrante degli atti da presentare, pena l’esclusione dal concorso. Assieme alla delega tutti i partecipanti della sezione “opere realizzate da professionisti e Pubbliche Amministrazioni” dovranno presentare, pena l’esclusione dal concorso, una autocertificazione che attesti l’iscrizione all’ordine di appartenenza. I concorrenti dipendenti pubblici dovranno allegare il nulla-osta o l’autorizzazione alla partecipazione al concorso rilasciato dall’Ente da cui dipendono.
art. 4 – Modalità di partecipazione
I concorrenti afferenti alla sezione “opere realizzate da professionisti e Pubbliche Amministrazioni” dovranno indicare sugli elaborati le proprie generalità e la qualifica. La domanda di partecipazione, che accompagnerà gli elaborati, dovrà riportare:
nome e cognome, titolo di studio, iscrizione ad uno degli ordini professionali citati, domicilio dei partecipanti, dichiarazione liberatoria ai sensi del D. Lgs. 196/2003 (Privacy), e, nel caso di gruppo di lavoro, la designazione del capogruppo e le generalità di tutti i componenti designazione del committente e della località in cui l’opera sia stata realizzata e/o progettata. La domanda dovrà essere firmata da tutti i concorrenti.
Elaborati richiesti:
– breve curriculum (massimo 1500 battute di testo da produrre in italiano ed inglese) e foto del candidato o del gruppo;
– scheda con i dati di identificazione del progetto realizzato (committente, paternità dell’opera, collaboratori, cronologia dell’intervento);
– relazione generale descrittiva dell’intervento (massimo 6000 battute di testo);
– riassunto della relazione descrittiva dell’intervento, massimo 1500 battute di testo da produrre in italiano e in inglese che saranno utilizzate per le pubblicazione finale;
– per la sezione opere realizzate n. 20 immagini in formato digitale (di elevata qualità) di cui n. 5 degli elaborati progettuali;
I concorrenti afferenti alla sezione dei “progetti elaborati come Tesi di Laurea” dovranno indicare sugli elaborati le proprie generalità e la qualifica. La domanda di partecipazione, che accompagnerà gli elaborati, dovrà riportare:
nome e cognome, titolo di studio, domicilio dei partecipanti, dichiarazione liberatoria ai sensi del D. Lgs. 196/2003 (Privacy) e, nel caso di gruppo di lavoro, la designazione del capogruppo e le generalità di tutti i componenti. La domanda dovrà essere firmata da tutti i concorrenti.
Elaborati richiesti:
– breve curriculum (massimo 1500 battute di testo in italiano ed inglese) e foto del candidato o del gruppo di progettazione;
– scheda con i dati di identificazione del progetto di tesi (Università, Facoltà, relatori, correlatori, Anno Accademico);
– relazione generale e tecnica descrittiva del progetto (massimo 3000 battute di testo in italiano ed inglese), con particolare attenzione alla descrizione tecnica dei materiali scelti ed al loro rapporto con il progetto di riqualificazione dello spazio pubblico;
– n. 5 tavole (piante, sezioni, prospetti e schizzi di progetto, eventuali immagini fotografiche di plastici, immagini fotorealistiche, ecc.) nel formato cm. 100×70 in pannello rigido non vetrato di cui almeno n. 2 tavole di dettaglio. Le cinque tavole dovranno essere consegnate anche in formato digitale (di elevata qualità).
art. 5 – Termini e modalità di presentazione degli elaborati
I documenti e gli elaborati sopraelencati dovranno pervenire in involucro sigillato e protetto alla segreteria del Premio presso E.S.PO. Ente Sviluppo Porfido – via S. Antonio 36 – 38041 Albiano, entro il 15 dicembre 2008. Per gli elaborati spediti vale la data del timbro postale; gli stessi potranno essere consegnati a mano, nel qual caso, sarà rilasciata regolare ricevuta.
Il mancato rispetto dei tempi di consegna degli elaborati, l’assenza dei requisiti di partecipazione richiesti, la difformità degli elaborati rispetto a quanto previsto all’art. 4 del presente bando costituiscono motivo di esclusione dalla selezione da parte della Commissione giudicatrice.
art. 6 – Consistenza ripartizione dei premi
Per la sezione delle “opere realizzate da professionisti e Pubbliche Amministrazioni” il monte premi complessivo è di 10.000,00 Euro.
La giuria, se lo riterrà opportuno, potrà ridistribuire il monte premi in premi e menzioni speciali. Per la sezione dei “progetti elaborati come Tesi di Laurea” il monte premi complessivo è di 4.000,00 Euro.
La giuria, se lo riterrà opportuno, potrà ridistribuire il monte premi in premi e menzioni speciali.
art. 7 – Modalità di assegnazione dei premi
L’assegnazione dei premi è riservata al giudizio insindacabile della Commissione giudicatrice. Gli elaborati, con relativi allegati, non verranno restituiti e resteranno di proprietà dell’E.S.PO. che potrà utilizzarli a fini promozionali.
art. 8 – Commissione giudicatrice
La Commissione sarà composta da sei membri:
– dal Presidente dell’Ente Sviluppo Porfido o suo delegato
– da un docente universitario individuato dalla Facoltà di Architettura di Ferrara;
– da un architetto libero professionista designato dal Ordine degli Architetti di Trento;
– da un ingegnere libero professionista designato dall’Ordine degli Ingegneri di Trento;
– dal segretario designato dall’E.S.PO.
Il giudizio della Commissione giudicatrice, che si riunirà presso la sede dell’Ente Sviluppo Porfido, sarà inappellabile e insindacabile.
art. 9 – Comunicazione degli esiti
Gli esiti della selezione con l’individuazione del vincitore e l’assegnazione degli eventuali riconoscimenti speciali saranno comunicati a tutti i partecipanti entro il 31 marzo 2009; il verbale dell’aggiudicazione e la motivazione del premio e dei riconoscimenti assegnati saranno inoltre divulgati attraverso i siti internet XFAF della Facoltà di Architettura di Ferrara, dell’E.S.PO. nonchè sulla stampa specializzata.
Tutti gli elaborati inviati non verranno restituiti e resteranno di proprietà dell’E.S.PO.
art. 10 – Pubblicazione dell’opera premiata
I progetti vincitori e tutti quelli ritenuti onorevoli di menzione saranno pubblicati in un volume dedicato all’edizione del Premio. Sarà prevista inoltre la diffusione dell’esito sulla rete web attraverso il sito internet XFAF della Facoltà di Architettura di Ferrara e dell’E.S.PO..
art. 11 – Premiazione
I vincitori saranno premiati durante una manifestazione a cui verranno invitati tutti i concorrenti, nonchè tutte le componenti Pubbliche interessate.
art. 12 – Accettazione delle clausole
La partecipazione al premio implica, da parte di ogni concorrente e di ogni gruppo di concorrenti, l’accettazione incondizionata di tutte le clausole del presente Bando. Per quanto riguarda non espressamente stabilito nel presente Bando, si fa riferimento alle norme di legge e regolamenti vigenti.
art. 13 – Pubblicazione del bando
Il presente bando viene pubblicato per estratto, sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, su internet, su quotidiani e/o riviste a tiratura nazionale e di divulgazione europea ed inviato agli Ordini professionali degli architetti, degli ingegneri e alle Facoltà Universitarie di Architettura e di Ingegneria.
Presentare la domanda di partecipazione entro il 15 Dicembre 2008
Per info www.porfido.it – www.xfaf.it